Stop all’accorpamento dei reparti Nefrologia di nuovo al secondo piano

Il direttore Esposito: "Realizzati lavori di ammodernamento e nuovi letti"

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E’ stata riportata al secondo piano dell’ospedale ‘Mazzoni’, non essendo più necessario l’accorpamento con il reparto di medicina, l’Uoc di nefrologia diretta da Giuseppe Fioravanti. "L’accorpamento temporaneo – dice il direttore dell’Area vasta 5, Massimo Esposito –, resosi necessario nel periodo estivo, ha consentito la realizzazione di lavori di ammodernamento, in particolare agli impianti elettrici dei testa letto, l’arrivo di letti nuovi e polifunzionali agevoli nella movimentazione e infissi nuovi. Sono iniziati i lavori di ristrutturazione in altri reparti".

La nefrologia dispone di 14 letti di degenza più 2 riservati a pazienti critici che necessitano di trattamento dialitico ospedaliero peritoneale, o per gli immunodepressi come i trapiantati di rene.

Una stanza tecnica viene utilizzata per le biopsie renali eco-guidate con valutazione microscopica del frustolo e per altre attività di piccola chirurgia nefrologica. Sono presenti spazi nei quali ospitare in regime di ricovero protetto i pazienti che, una volta dimessi, necessitano di completare il percorso diagnostico e terapeutico, oppure di un controllo clinico ravvicinato.

E’ stata ammodernata la sezione di dialisi peritoneale alla quale afferiscono pazienti che usufruiscono di trattamenti ambulatoriali specifici.