Ascoli, affidato il progetto per la nuova curva sud

Primi passi per il settore del Del Duca atteso da anni da tifosi e società: avrà la forma di una tribuna che sorgerà a ridosso del terreno di gioco .

Compiuto il primo passo concreto verso la nuova curva sud. È stato individuato il progetto che riguarderà la realizzazione del settore dello stadio Del Duca che in tanti, soprattutto i sostenitori dell’Ascoli e la società stessa, attendono ormai da alcuni anni. La commissione appositamente incaricata dall’amministrazione comunale ha scelto quello presentato dalla Ark Team dell’architetto Alessio Marini, lo stesso studio tecnico che nell’aprile 2022 aveva illustrato, con una conferenza convocata nella nota sala De Carolis-Ferri, insieme al comune di Ascoli i render dello studio preliminare effettuato.

L’rtp (raggruppamento temporaneo di professionisti) curva sud Rozzi sarà il nome scelto per sviluppare l’intervento di rifacimento di quella che da sempre costituisce la vera casa dei tifosi bianconeri. Lo sviluppo sarà portato avanti insieme ad un altro noto studio di Perugia. La corsa contro il tempo è quindi ufficialmente iniziata. Il progetto presentato e accolto non avrà nulla a che vedere con lo studio illustrato l’anno scorso.

Si tratterà sempre di un settore con la forma di una tribuna che sorgerà a ridosso del terreno di gioco (proprio come la Mazzone), quindi differente alla caratteristica curva che in passato aveva sempre contraddistinto il lato sud del massimo impianto sportivo cittadino. Tuttavia il nuovo disegno della struttura risulterà essere completamente differente. Le risorse previste per i costi di progettazione che il comune affronterà si aggirano attorno ai 500mila euro.

Somma necessaria per coprire i costi relativi alla progettazione. Erano state 4 le offerte pervenute lo scorso 22 dicembre 2022, alla scadenza dei termini stabili.

Il 28 poi la commissione aveva provveduto all’apertura delle stesse per poi procedere nelle settimane successive ad un’attenta valutazione che oggi ha permesso di pervenire all’individuazione del progetto ritenuto idoneo per aggiudicarsi l’affidamento. Ora, sottoscritto il contratto, entro 60 giorni si dovrà arrivare al completamento dello stesso. Approvato quest’ultimo, cosa che dovrebbe avvenire per fine marzo-inizio aprile o magari anche prima, sarà avviato l’iter per l’apertura della gara d’appalto relativa ai lavori. Dall’ufficio ricostruzione il finanziamento confermato resta quello di 3,5 milioni di euro rientranti nel fondo stabilito per le opere pubbliche. L’Arengo da qui in poi si è già attivato per provvedere all’individuazione della parte restante della somma necessaria per completare il tutto. La spesa complessiva si aggira attorno ai 6,5 milioni di euro. Il cronoprogramma stabilito dall’usr è di 5 anni. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale proprio il sindaco Marco Fioravanti era intervenuto per fare chiarezza sulla tempistica massima prevista.

Massimiliano Mariotti