Bucchi: "Bene i gol degli attaccanti ma non tollero i cali di tensione". Saltato Gori

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Mister Cristian Bucchi alla fine si prende il buono da questa amichevole con la Recanatese e guarda avanti alla prossima sfida che sarà partita vera in Coppa Italia domenica contro il Venezia. "Mi hanno fatto piacere i gol degli attaccanti – ha dichiarato – perché fanno morale e aiutano il gruppo a crescere. Mi aspettavo di più nella ripresa dai giocatori che sono entrati. Nell’ultima mezz’ora abbiamo mollato e questo non va bene. C’erano le energie e le condizioni per fare bene e invece ci siamo accontentati del punteggio e della prestazione. Nei due angoli calciati la Recanatese ha colpito un palo e ha fatto gol. Se era una gara di Coppa saremmo andati fuori e non va bene. Non tollero questi cali di concentrazione soprattutto sui calci piazzati e di questo ne dovremo parlare. Per il resto ringrazio i tifosi che ci hanno seguito anche rinunciando ad un pomeriggio al mare e ci vediamo domani al Del Duca per la 5ª Festa del Picchio che spero darà la carica alla mia squadra per affrontare questo campionato difficile che inizia ad agosto e che dovremo affrontare con lo spirito giusto".

E’ stato il patron Massimo Pulcinelli a chiudere definitivamente l’argomento relativo al centravanti Gabriele Gori. Pulcinelli ha confermato che alla fine il dg della Fiorentina, Joe Barone, non ha voluto dare in prestito il promettente attaccante ai bianconeri per una sorta di vendetta personale dopo che l’Ascoli non aveva fatto giocare il figlio Giuseppe nel corso della prima parte della scorsa stagione. "Era tutto fatto con il ds della Fiorentina Pradè, visto che il calciatore vuole solamente l’Ascoli, idem il suo procuratore Pastorello – ha dichiarato il patron – Ma ho scritto e parlato con Joe Barone per due volte. Prima mi ha chiesto 2 milioni, cifra a dir poco esagerata, per comprare il cartellino di Gori poi ieri mattina mi ha detto che andrà in prestito alla Reggina. Il tutto sembra avere il sapore di una vendetta personale, perchè noi ad Ascoli prendemmo in squadra, su richiesta del padre, il figlio di Barone, Giuseppe, che però non trovò spazio. Che dire? Sono molto amareggiato per questi modi di fare, ad essere cornuti e mazziati non piace a nessuno...".

L’Ascoli, insomma, dovrà ora necessariamente guardare altrove. Non sarà però il nigeriano Nwankwo Simy a completare l’attacco bianconero. Il ds Marco Valentini ha sondato il terreno con il giocatore in uscita dalla Salernitana, ma Simy pare consideri conclusa la sua esperienza italiana e vuole tentare un’avventura all’estero.

Valerio Rosa