Cocciaretto ko in finale a Praga Ma dopo uno splendido torneo

La tennista sangiorgese si è arresa nell’ultimo atto alla Kucova: 6-4, 6-3 in un’ora e mezzo

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La sconfitta subita nella finale con la slovacca Kristina Kucova, ieri al torneo Wta 125k di Praga, nulla toglie allo splendido torneo disputato nella capitale Ceca da Elisabetta Cocciaretto, la giovanissima racchetta azzurra, pregevole prodotto della scuola di tennis di Porto San Giorgio. Ne esce infatti a testa alta e accredita ancora di più tra le migliori giocatrici al mondo. A Praga, partendo testa di serie numero due, ha inanellato sei successi consecutivi contro avversarie molto forti che avevano come best ranking 60 e 70 della classifica mondiale. Prestigiosa in particolare la vittoria riportata per 6-4, 6-3 nella semifinale con l’argentina Nadia Podoroska numero 165 del ranking con la quale aveva sempre perso in due incontri precedenti. Non è mai facile arrivare in finale partendo dalla testa di serie numero due. Cocciaretto ce l’ha fatta, ma poi nella finale ha dovuto arrendersi alla slovacca Kucova per 6-4, 6-3 e dopo un’ora e mezza di gioco. Tuttavia ha confermato i progressi già testimoniati nel torneo WTA di Palermo, in cui ha raggiunto i quarti sconfiggendo giocatrici come Donna Vekic n. 26 del mondo e Polona Hercog n. 46: "Ad oggi Cocciaretto rappresenta in assoluto il miglior prospetto femminile del tennis italiano, entrerà nel numero 129 delle classifiche mondiali e sta ripercorrendo la strada di Gloria Pizzichini, ex 40 del mondo, e Camilla Giorgi" lo sostiene Emiliano Guzzo, presidente regionale della federazione italiana e responsabile del settore tecnico del circolo tennis Porto San Giorgio: "L’ho vista molto migliorata negli ultimi allenamenti tenuti nel nostro circolo e in continuo progresso. Sono fiducioso che possa entrare tra breve tra le prime 100 posizioni nel mondo".

Silvio Sebastiani