Il Picchio è pronto per la sfida di Brescia. Un anno fa al Rigamonti le cose non andarono affatto per il verso giusto. Il confronto vide i bianconeri disputare un match remissivo e finire ko (2-0) sotto i colpi del redivivo Palacio. Stavolta con Bucchi al timone si cercherà di uscire indenni da uno dei campi più complicati della cadetteria con i gol di bomber Dionisi e compagni. "Abbiamo avuto una flessione dopo un buon avvio – ha dichiarato il centravanti alla Gazzetta dello Sport -, forse avevamo perso le certezze che ci aveva lasciato la stagione scorsa. Vivere di ricordi non aiuta, in ogni campionato ci sono dinamiche differenti. Ora siamo una squadra. Prima vivevamo di rendita. Bucchi ha saputo integrarsi al meglio nella realtà Ascoli. Oltre ad essere un ottimo allenatore, dimostra ogni giorno di essere un grande uomo. Dopo la sconfitta contro il Modena ci ha invitato a ragionare da uomini ed esaminare i problemi. E lì è emersa la forza del gruppo. Non dobbiamo sottovalutare il Brescia perché non vince da settembre. È una delle squadre più organizzate e ha voglia di riscatto. Non esiste un segreto in particolare relativo alla mia carriera. Esistono la voglia di lavorare e l’impegno di ogni giorno. E poi la cura di me stesso. Senza i compagni di squadra che ho incontrato lungo la mia carriera e che ho tuttora, non avrei potuto segnare così tanto. Se ho giocato poco in A esiste solo un responsabile: me stesso. Avevo e ho un carattere che non mi ha aiutato in quel periodo. Avrei dovuto capire che non si può avere tutto e subito, ma che bisogna saper aspettare e comprendere i momenti. Ed è un insegnamento che cerco di girare ai più giovani". In casa Brescia invece Clotet si è detto pronto a giocarsela alla pari. L’allenatore spagnolo non potrà contare su Viviani (infortunio) e Bertagnoli (esclusione imposta dal club). "L’Ascoli lo conosciamo bene – ha commentato -, hanno fisicità ed esperienza. Tutti i dati suggeriscono che siamo grosso modo alla pari. Sono in forma. Hanno iniziato molto bene il campionato, poi c’è stata una fase di assestamento ed ora vivono un altro ottimo momento. Hanno una coppia d’attacco formidabile, dovremo stare attenti soprattutto sul gioco lungo. Gondo ha un’ottima fisicità e Dionisi ha capacità tecniche e realizzative. Arriviamo a questo appuntamento dopo una prestazione di carattere e sono contento della mentalità acquisita. Moreo e Benali stanno bene".
mas.mar.