Il ds Antonelli: "Mantenere alta la fiducia"

Prima del Monza vestì la maglia del Picchio dal 2003 al 2005.

Il ds Antonelli:  "Mantenere alta  la fiducia"

Il ds Antonelli: "Mantenere alta la fiducia"

Il ds del Venezia Filippo Antonelli Agomeri ha presentato sulle colonne de Il Gazzettino il match con l’Ascoli in programma domani alle ore 14 allo stadio Del Duca per la trentesima giornata del campionato di Serie B. L’ex ds del Monza ha vestito da calciatore la maglia bianconera in Serie B dal 2003 al 2005 con 58 presenze e 6 reti. Solo tre mesi fa la società lagunare ha annunciato l’ingresso nel club di Filippo Antonelli, per ricoprire l’incarico di Direttore Sportivo. Il dirigente, 44 anni, che supervisiona inoltre le attività dell’area business, ha sottoscritto un contratto pluriennale, che lo lega al club fino al termine della stagione sportiva 202526. Dopo aver concluso una ventennale carriera da calciatore professionista che lo ha visto impegnato in Serie C, Serie B e Serie A, Antonelli inizia la carriera di Direttore Sportivo all’Aurora Pro Patria. La consacrazione definitiva da dirigente è arrivata nel 2015, con il passaggio al Monza. Con la formazione lombarda, infatti, Antonelli è passato dalla Serie D alla Serie A in appena sette anni. E anche a Venezia è partito fortissimo. Ora però c’è l’ostacolo Ascoli, la sua ex squadra. "L’obiettivo era e rimane la salvezza diretta – ha ammesso Filippo Antonelli Agomeri – Come? Innanzitutto pensando rigorosamente positivo, perché non ho ricordi di squadre pessimiste e vincenti. Sicuramente sul piano fisico e mentale il Venezia è pronto, ferma restando la piena consapevolezza di quanto tutte le partite siano difficili e davvero molto equilibrate – ha proseguito Antonelli –. La sfida con l’Ascoli? Prima che sul campo bisognerà vincerla dal punto dei vista dei nervi, riuscendo a superare i frangenti più duri di ogni gara, restare sempre dentro la sfida anche negli episodi negativi. Occorre mantenere alta la fiducia, proprio questo è una parte importante del lavoro su cui sta battendo l’allenatore. I ragazzi del resto rispondono bene alle varie indicazioni tecnico-tattiche, la squadra fa prestazioni e dimostra idee chiare, poi ci sono gli episodi ed è lì che dobbiamo essere bravi a non perdere la testa. La verità è che tutti i nostri giocatori sono parte integrante del progetto, ma nessuno può determinare da solo la salvezza: ci confermeremo in Serie B con l’unione e l’organizzazione di squadra, tra compagni c’è davvero un grande senso di responsabilità in questo senso. Quanto alla classifica – ha concluso il ds del Venezia – sì, qualcuno si è un po’ allontanato, però nessuno può già dormire sonni tranquilli. Lottiamo con convinzione e fiducia, pronti a combattere fino all’ultimo pallone".

v. r.