L’Ascoli trova ancora sulla sua strada l’imbattuto Pippo Inzaghi. Epilogo di campionato sconsigliato ai deboli di cuore quello che venerdì sera vedrà di scena il Picchio al Granillo (ore 20.30). Di fronte ci sarà uno dei clienti più scomodi in assoluto per il club di corso Vittorio. L’allenatore della Reggina resta tuttora una vera sentenza per i bianconeri che non lo hanno mai sconfitto. Nei 7 incontri disputati contro le formazioni guidate dal tecnico emiliano sono arrivati un solo pareggio e 6 sconfitte consecutive. Anche nel corso della gara d’andata, disputata al Del Duca lo scorso 26 dicembre davanti a 9.126 spettatori (il record stagionale), l’esito fu amaro con l’affermazione per 1-0 firmata Rivas. La serie di appuntamenti iniziò ufficialmente il 14 ottobre 2017 con il pirotecnico 3-3 interno col Venezia. Scatenato in quella gara Marsura che risultò essere uno dei migliori tra i leoni alati con un gol e il possibile colpo vincente neutralizzato nel finale sulla linea di porta da Padella. Al ritorno i lagunari misero ko l’Ascoli per 1-0 (rigore guadagnato da Falzerano e trasformato da Geijo) e alla fine della stagione uscirono di scena dai playoff al cospetto del Palermo nella doppia semifinale. Le strade tra Inzaghi e il Picchio tornarono ad incrociarsi due anni dopo (stagione 2019-20) in B quando il 49enne venne chiamato a condurre il Benevento verso la netta vittoria del campionato.
I due incontri con i bianconeri assunsero tratti drammatici con il 4-0 dell’andata al Vigorito e il 4-2 sannita imposto al Del Duca all’ultima giornata che fece temere il peggio a tutto il popolo bianconero. Le contestuali sconfitte di Perugia e Pescara sugli altri campi consentirono poi a Dionigi di compiere il miracolo. Niente da fare anche nel campionato scorso dove l’Ascoli di Sottil centrò il sesto posto playoff, ma uscendo sconfitto nelle due partite contro il Brescia di Superpippo. I lombardi vinsero 3-2 al Del Duca e 2-0 nel ritorno del Rigamonti.
Ad inizio giugno 2022, dopo l’approdo dell’allenatore piemontese in A alla guida dell’Udinese, i vertici bianconeri tentarono di intavolare un discorso con Inzaghi che non andò in porto. Il patron Pulcinelli e il diesse Valentini volarono ad Ibiza per incontrare la loro "prima scelta" per la panchina. Alcune settimane dopo il suo destino divenne amaranto. Ora l’Ascoli si prepara ad affrontare di nuovo una delle sue bestie nere per eccellenza con la consapevolezza che, per alimentare le risicate speranze playoff, servirà disperatamente una vittoria (e qualche risultato utile dagli altri campi) contro un tecnico apparentemente imbattibile. La squadra di Breda intanto ieri mattina ha ripreso la preparazione. Contro la Reggina il rientro di Collocolo permetterà di avere più soluzioni a centrocampo.
Massimiliano Mariotti
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