Maretta Samb, per ora Donati resta al timone

Decisiva la gara di domenica contro il Fano. Intanto in porta sarà tesserato l’austriaco Knoflach, in attacco il sogno è Ferri Marini

Migration

Si sono lavati i panni in piazza, ma poi ognuno è tornato a casa a fare i conti con le proprie miserie quotidiane. Le ventiquattro ore che la Samb si è presa per valutare la posizione di Massimo Donati sono passate senza che il tecnico rossoblù finisse per perdere il posto. La Samb ha aperto e chiuso il caso. Ha aperto il caso con le parole di Sabbadini dopo il pareggio, ottenuto in extremis, contro il Nereto. Lo ha chiuso ieri, con una nota: "La A.S Sambenedettese, dopo attenta riflessione e analisi, rinnova la fiducia al responsabile tecnico della prima squadra Massimo Donati e al suo staff auspicando sin da subito una decisa inversione di tendenza". Dunque, l’aut aut è stato diramato a mezzo stampa. Sarà fondamentale, quindi, la gara interna contro il Fano della prossima domenica, quando finalmente i rossoblù avranno a disposizione anche Federico Angiulli. Certamente Donati non può lavorare serenamente ma non avrebbe potuto farlo comunque visto l’unico punto ottenuto nelle prime cinque partite, peraltro rimediato al 45’ del secondo tempo e contro la penultima in classifica. Il Nereto, infatti, aveva sempre perso in casa prima di domenica, per cui Donati si sarebbe sentito sulla graticola anche se la Samb non lo avesse pubblicamente sconfessato. Poi, però, la dirigenza si deve essere fatta un esame di coscienza, consapevole che la storia dell’allenatore-capro-espiatorio funziona male per un tecnico che non ha potuto preparare la squadra ed è ancora in attesa di alcuni over.

Ecco, dunque, che subito dopo la conferma di Donati è emerso un nuovo nome per la porta rivierasca. È un austriaco come Dino Musija, che però non sarà tesserato e non ha convinto il club. Si tratta di Tobias Knoflach, ventisettenne di Vienna. Proprio a Vienna, nel Rapid, Knoflach ha mosso i primi passi e con la squadra della sua città, la più titolata e importante del suo Paese, ha giocato cinquanta gare, esordendo anche in Europa League. Un metro e ottantacinque, Knoflach potrebbe davvero risolvere i problemi della Samb tra i pali, con i giovani che quindi sarebbero piazzati in ruoli di movimento. Il portiere ex Rapid si allena già col club e sarà tesserato come accadrà con la punta lettone Svarups. Dunque, due tasselli mancanti sono stati aggiunti e oramai il mercato per la Samb è quasi chiuso, seppure si tiene d’occhio Daniele Ferri Marini. Il diesse rossoblù Sabbadini lo apprezza: "È un calciatore di valore, ha già vinto quattro o cinque campionati ma al momento è di un’altra società". Difficile arrivarci, dunque, con la punta trentenne ex Gubbio e Perugia che in questa stagione sta giocando al Monterosi, in Serie C. Discorso diverso per Vittorio Esposito, con il quale, a detta dei vertici della Samb, non ci sarebbe nulla. Dunque, si attendono le conferme di Svarups e Knoflach, che con Zgrablic e Varga formeranno il gruppo estero a disposizione di Donati e potranno dare una mano in termini di esperienza, seppure avranno bisogno di tempo per conoscere il campionato di Serie D e ambientarsi in Italia.

Pierluigi Capriotti