Dopo la firma e l’annuncio di Maxi Lopez, che sarà a San Benedetto il 17 o il 18 agosto (perché una volta rientrato dalla Francia dovrà passare a Crotone per raccogliere alcuni effetti personali), la Samb si sta concentrando per organizzare il ritiro che prenderà il via lunedì. Ci saranno anche Ruben Botta, Nocciolini, Bacio Terracino e una nutrita colonia argentina alla quale si unirà presto anche l’ultimo colpo della società, un mediano classe ‘95, anche lui ex San Lorenzo de Almagro come Ruben Botta. Si tratta di Rodrigo De Ciancio, cresciuto nella squadra di Buenos Aires (città in cui è nato) e con la quale ha esordito a soli vent’anni in Superliga (che nel 2015 si chiamava ancora Primera Division, la Serie A argentina). Dopo un match giocato da titolare anche nella Copa Libertadores (la Champions sudamericana), De Ciancio è stato ceduto al Temperley, sempre in Serie A (10 presenze e un gol all’Argentinos Juniors). Da lì è passato in Serie B, alla Platense, e dunque all’Atlanta. Alto 1,80, fisico asciutto e nervoso, De Ciancio è destro ma lo nasconde bene, perché ha un’ottima confidenza anche con il sinistro.
Piuttosto aggressivo in fase difensiva, è un centrocampista che cerca spesso la verticalizzazione e predilige il gioco a uno-due tocchi. Dotato di buona tecnica, è un classico "volante" argentino: testa alta, ragionamento rapido, cambio di campo e ritmo di gioco. Sembra un playmaker, per quanto riguarda le qualità tecniche, anche Ignacio Liporace, ventottenne dotato di buon dribbling e il cui sinistro è particolarmente raffinato per essere quello di un terzino sinistro (la speranza di Montero e del club è che sia l’uomo giusto per servire il duo Maxi Lopez-Nocciolini). Assieme al gruppo che andrà in ritiro a Massignano ci saranno anche due giovani del Torino. Oltre al difensore classe 2001 Patrick Enrici, la Samb ha acquistato a titolo definitivo con contratto biennale anche Luca Pesce, classe 2002 e Under 18 del Toro. Pesce è un centravanti di cui si dice un gran bene in prospettiva, tanto che di lui hanno già parlato Tuttosport e il portale Sprint e Sport. Lui dice di ispirarsi a Cristiano Ronaldo e dopo alcuni provini con squadre estere e la D col Seregno è tornato al Torino proprio nell’ultima stagione. In rossoblù farà parte della vecchia Berretti (che oggi si chiama Primavera 3) ma si allenerà anche con la prima squadra e parteciperà al ritiro.
Pierluigi Capriotti