Biografilm Festival 2018, ecco il programma

Il cartellone della kermesse che torna in città dal 14 giugno

“The Eyes of Orson Welles” di Mark Cousins

“The Eyes of Orson Welles” di Mark Cousins

Bologna, 26 maggio 2018 - Tutti pazzi per le biografie. Che si tratti di registi affermati o ai primi ciak, raccontare la vita di un personaggio è diventata la grande tendenza e in questo il Biografilm Festival, nato 14 edizioni fa in città, è stato certamente uno dei grandi ispiratori internazionali. Dal 14 al 21 giugno, la kermesse che celebra le vite torna in sala ma anche in piazza Maggiore, puntando più che mai sulle biografie dei più grandi protagonisti dell’arte e della cultura mondiali: vedremo in anteprima i documentari su Orson Welles, Renzo Piano, Jane Fonda, Peter Greenaway, Jean-Claude Izzo, Alexander McQueen, Haruki Murakami, Romeo Castellucci, Igort, con una bella deviazione musicale su Marianne Faithfull, M.I.A. e sul pianista e rapper canadese Chilly Gonzales, che proprio a Bologna all’inizio degli anni Duemila, fece uno dei suoi debutti con un pubblico di sole 10 persone.

Come ormai da anni il festival ha insegnato al suo pubblico, tutte le vite meritano un film e spesso i film di finzione che passano sul grande schermo hanno già un precedente in una o più storie reali. Certamente, un film come Le Brio di Yvan Attal, che verrà proiettato il 13 giugno in occasione del gran galà di apertura, non sembrerà così estraneo nella sua trama. Sarà questa anche l’occasione perfetta per presentare la madrina del festival, l’interprete femminile Camélia Jordana, lanciatissima dopo Due sotto il burqa visto lo scorso anno e premiata ai César 2018 come miglior promessa femminile proprio per Le Brio, dove interpreta una giovane studentessa cresciuta nella multietnica banlieu parigina con il sogno di diventare avvocatessa, che deve vedersela col veterano Daniel Auteuil, nei panni di un professore noto per il suo atteggiamento prevenuto nei confronti delle minoranze etniche.

Se Biografilm dura una settimana, preceduto dall’inizio del Biografilm Park già il primo giugno, è vero però che il direttore Andrea Romeo è in viaggio tutto l’anno per festival: da Berlino a Lipsia, dal Sundance a Sheffiled fino naturalmente a Cannes. Dall’ultima Croisette arriva in competizione nel concorso internazionale The Eyes of Orson Welles diretto da Mark Cousins che, grazie a un accesso senza precedenti ai disegni e ai dipinti prodotti negli anni dallo stesso Welles, riporta alla vita con vividezza le passioni e le capacità del regista di Quarto potere ed esplora come il suo genio riverberi tuttora. Nella sezione Europa, invece, sarà presentato in anteprima il visionario Diamantino di Gabriel Abrantes e Daniel Schmidt, vincitore a Cannes della Semaine de la Critique, che narra le bizzarre vicende di una superstar del calcio in stile Cristiano Ronaldo improvvisamente orfano del proprio talento, tra visioni mistiche, barboncini giganti e figure pastello super-kitsch. E nell’anno in cui Cannes lancia la ‘prima stagione’ del festival dedicato alle serie tv, ecco che Romeo porta l’aria cinephile di questi tempi anche in città, dando il benvenuto a Biografilm Series con 10 titoli (di Skam Italia e della danese The Vanishing sarà proposta una maratona con tutte le puntate) e una sezione competitiva che si svolgerà dal 10 al 14 giugno. Non manca infine, tra gli 89 titoli proposti, la sezione italiana che porta in gara Ceci n’est pas un cannolo, il primo film da regista di Tea Falco, originale rilettura del mito di Adamo ed Eva ad ambientazione siciliana.

Info: tutto il programma su www.biografilm.it.

 

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