Capodanno 2020 Fiera Bologna, serata spaziale alla consolle

La star tedesca Ellen Allien dj nella notte Galactica. "Balleremo verso il 2020 con un Ufo di suoni"

La tedesca Ellen Allien è tra i più importanti dj della scena techno internazionale

La tedesca Ellen Allien è tra i più importanti dj della scena techno internazionale

Bologna, 27 dicembre 2019 – In una serata che si chiama Galactica e che si ispira all’immaginario della fantascienza, la presenza di una dj come Ellen Allien, che ha basato la sua proposta musicale proprio sull’universo alieno (a iniziare dal suo nome d’arte) è perfettamente in sintonia. L’artista tedesca è l’ospite più conosciuto della lunga notte di musica elettronica in programma il 31 nei padiglioni di BolognaFiere.

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Che genere di selezione musicale preparerà per la serata di San Silvestro? "Ho un legame molto forte con Bologna, è una città musicale, piena di appassionati di suoni elettronici. Per loro ho creato un set molto particolare, basato in buona parte su brani inediti, che il pubblico potrà ballare in anteprima. Proveremo a entrare in connessione con pianeti lontani, esploreremo, con la musica, il cosmo, i ritmi che mixerò saranno la colonna sonora di un ideale atterraggio di un Ufo sulla pista da ballo".

Com’ è nata la sua passione per li lavoro del dj? "Fare la dj era la mia aspirazione sin da bambina, una passione che, con l’adolescenza, si è trasformata in una necessità. Non desideravo altro per il mio futuro. Ho iniziato nei piccoli locali, dove potevo esprimere il mio amore per la musica in completa libertà, senza avvertire l’obbligo di far ballare a tutti i costi. In questo mestiere è la maniera migliore per crescere. Sono diventata una dj perchè avvertivo il bisogno di condividere con il maggior numero possibile di esseri umani la musica che mi piace, le vibrazioni che emana. Mettere i dischi, per me, significa creare un viaggio nel quale far entrare gli ascoltatori, per portarli in una dimensione dove il sogno, per una notte sostituisce la realtà. Un viaggio collettivo che coinvolge tutti, dalla prima all’ultima nota".

I dj sono le nuove popstar? "No, noi siamo personaggi che cercano un rapporto diretto con ogni singolo partecipante a una serata. Certo, se poi le canzoni che produciamo arrivano ai primi posti delle classifiche, il termine popstar va bene".

Com’è cambiato il suo lavoro dagli esordi a oggi? "E’ cambiato moltissimo, non per quello che riguarda la pista da ballo, dove ogni notte bisogno conquistare il cuore del pubblico, ed essere sempre diversi, ma nelle produzioni, Adesso è tutto molto più patinato, bisogna arrivare in studio con le idee molto chiare sul brano che vogliamo realizzare. C’è bisogno di una scrittura simile al pop".

E’ vero che tutti possono fare i dj? "No, non foss’altro che per un fatto fisico, bisogna viaggiare in continuazione e dedicare la propria esistenza al lavoro, tra notti in discoteca e giorni in studio di registrazione o a provare nuove tecniche e nuovi suoni".

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