Race for the Cure 2018 a Bologna, si corre per battere il tumore

Domenica ci sarà la corsa di 5 chilometri competitiva e non per le vie del centro storico oltre a diverse iniziative. Il percorso

Race for the cure a Bologna

Race for the cure a Bologna

Bologna, 17 settembre 2018 - Mai fermarsi. Torna per questo, e con la dodicesima edizione, la più grande manifestazione per la lotta contro i tumori al seno in Italia e nel mondo, organizzata da Susan G. Komen Italia. ‘Race for the cure’ non è una ‘Gara come le altre- interviene Marilena Pillati, vicesindaco- ma è una corsa per la vita. Abbiamo fatto tanto ma c’è ancora molto da fare e dobbiamo andare avanti: prevenzione, diagnosi precoce e la cura sono importanti’.

Con la loro speciale maglietta rosa, infatti, da venerdì a domenica le protagoniste saranno le donne, che stanno affrontando o hanno affrontato un tumore al seno, e che correrranno 5km per sensibilizzare l’opinione pubblica, oltre che dare un messaggio di incoraggiamento a chi ancora sta lottano. Da Piazza di porta s. Stefano a Piazza del Baraccano, passando per Piazza Maggiore, via Ugo Bassi, Piazza Malpighi, via Nosadella, via Garibaldi e poi via Castiglione: l’anno scorso sono stati oltre 19mila i partecipanti a Bologna, ma quest’anno si lavora per battere nuovamente i record.

Le novità, infatti, sono tante (il programma completo). Ancora più laboratori, consulenze specialistiche ed esami diagnostici, oltre agli ingressi gratuiti nei musei per gli iscritti. Ma poi due grandi nuovi progetti: la ‘Carovana della prevenzione’ e la struttura ‘Donne al centro’. ‘E’ forte la volontà di essere presenti a una manifestazione in cui ci sono le donne al centro, indipendentemente da chi governa, ed è mostrato dalla grande partecipazione- spiega Daniela Terribile, vice presidente Susan G. Komen-. Grazie ai fondi abbiamo dato vita a un progetto che compirà un anno il 1 ottobre: la ‘Carovana della prevenzione’, una clinica mobile rivolta principalmente alle categorie ‘fuori screening’, cioè a donne disagiate, con l’obiettivo di ampliare l’offerta di prestazioni cliniche e diagnostiche di prevenzione.

La carovana è composta da 3 unità, ginecologica, oncologica e senocologica, e finora ha toccato 11 regioni con 62 tappe, ma continuerà il suo percorso per tutto il 2018 con l’obiettivo di garantire almeno 25mila prestazioni mediche di prevenzione all’anno’.

Accanto a questo progetto, è stato avviato, con i fondi raccolti delle iscrizioni alla ‘Race for the cure’ di Bologna, ‘Donne al centro’, una struttura che vuole essere ‘Un punto di incontro per le donne che stanno attraversando o hanno affrontato la malattia- spiega Carla Faralli, responsabile comitato Emilia Romagna Susan G. Komen-, un luogo che i centri sanitari non possono offrire, ma che è importante per le donne. Se pur nella nostra regione funzioni bene lo screening, infatti, c’è un gran numero di donne che non vi partecipa’.

A fornire un quadro generale è l’assessore alle politiche per la salute Sergio Venturi :‘Nella regione Emilia Romagna abbiamo quasi 1500 casi all’anno di tumori al seno, ma la nostra fortuna è che riusciamo a trovarli prima e così a ridurre la mortalità, con un calo del 2%. Quasi il 15% della mortalità complessiva è rappresentata da questo tumore, però fino ai 74 anni almeno nel 70% delle donne una diagnosi del tumore alla mammella guarisce’. Nei prossimi anni, però, continua Venturi, ‘Dobbiamo essere capaci di andare dalle persone che non vengono da noi.

Tutto questo è anche grazie alla partecipazione dei cittadini: non c’è nessun sistema sanitario che senza la partecipazione e sensibilizzazione dei cittadini possa avere i risultati che noi ci possiamo vantare di avere’. E concorda Rosa Amorevole, presidente del quartiere Santo Stefano: ‘In quest’occasione, tutto il quartiere diventa rosa e tutti partecipano: abbiamo creato una rete e speriamo si rafforzi sempre di più’.

Le iscrizioni per la ‘Race for the cure’ sono ancora aperte, basta un click online sul sito www.racebologna.it e un contributo di 12 euro per sostenere i progetti di Komen Italia per la lotta ai tumori al seno. 

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