Notte dei ricercatori 2021 a Bologna: il programma

Banchetti in via Zamboni e spettacoli per tutti, ma anche tanti eventi online per ribadire il ruolo centrale della scienza e degli scienziati

Torna a Bologna la 'Notte dei ricercatori'

Torna a Bologna la 'Notte dei ricercatori'

Bologna, 21 settembre 2021 - Anche quest’anno, la città si sta preparando a celebrare la manifestazione nata per promuovere l’eccellenza dei progetti di ricerca. La 'Notte europea dei Ricercatori’ si svolgerà venerdì 24 settembre, dal vivo e online, in via Zamboni. "La modalità ibrida è una sfida e un incentivo per il mondo della ricerca e per l’intera città – sottolinea Giorgia Boldrini, direttrice del settore Cultura e creatività del Comune –. È il simbolo di come sia possibile una collaborazione attiva fra enti e settori della conoscenza". La Comunità europea, per il sesto anno consecutivo, ha finanziato il progetto ’Society’ che, nel 2021, propone come tema portante il Rinascimento. Quest’edizione vuole suggerire infatti che, dopo la crisi, la rinascita è possibile cambiando prospettiva e costruendo una nuova alleanza tra umanità e natura. "Ricercatori e scienziati hanno un ruolo centrale nel costruire una società attenta all’ambiente e inclusiva", spiegano gli organizzatori.

Saranno oltre 250 gli studiosi a disposizione dei cittadini per parlare delle loro scoperte, realizzare esperimenti, tenere laboratori e seminari web: dai buchi neri al supercalcolo, dalla pandemia ai terremoti, fino alla conservazione dei beni culturali. Saranno 30 invece gli stand allestiti lungo via Zamboni, più altri 90 in versione virtuale. Negli stand di via Zamboni si potranno creare nuvole in bottiglia o costruire una piramide olografica per visualizzare immagini in 3D sullo smartphone. Online invece sarà spiegato come funziona un vulcano o ci si potrà collegare in diretta con la stazione astronomica di Loiano. Tanti anche i laboratori per i più piccoli: il Cnr spiegherà cosa succede quando un meteorite arriva al suolo; l’Inaf spiegherà come costruirsi in casa uno spettroscopio; l’Ingv proporrà invece le fiabe della buonanotte per addormentarsi pensando alla Terra.

L’inaugurazione si terrà venerdì alle 18 alla presenza del rettore dell’Alma Mater, Francesco Ubertini, e trasmessa in diretta sulla piattaforma nottedeiricercatori-society.eu. Il taglio del nastro avverrà nel cortile d’Ercole di Palazzo Poggi, seguirà lo spettacolo ‘La chimica per il Pianeta’ realizzato dai ricercatori, per scoprire quanto la chimica sia fondamentale per lo sviluppo sostenibile.

Alle 19 nel cortile del Pozzo, invece, andrà in scena lo spettacolo per bambini ‘Ant’s line-Formiche in fila indiana’, mentre alle 21,30 sarà proiettato di nuovo nel cortile d’Ercole il film ‘Die Anatomin’ della regista Iris Fegerl, che racconta un capitolo sconosciuto della storia della medicina e del suo impatto sulla lotta di genere. Per accedere in sicurezza agli eventi dell’Ateneo, come previsto dalle normative anti-Covid, sarà necessario esibire il Green pass. In caso di pioggia le attività si svolgeranno all’interno.

 

 

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