E' morto Adolfo Lastretti, ‘cattivo’ del cinema italiano

Recitò in molti Spaghetti western con grandi attori come Belmondo, Delon, Coburn e Millian. Viveva a Loiano

Lastretti si è spento sabato a Loiano

Lastretti si è spento sabato a Loiano

Loiano (Bologna), 6 maggio 2018 - Si è spento a Loiano, sabato pomeriggio, l’attore Adolfo Lastretti. Caratterista, attore poliedrico (dal teatro, al cinema fino alla televisione) e doppiatore, Lastretti aveva 80 anni. A dare la notizia della morte sono state le figlie, Viola e Arianna, spiegando che il padre si è spento serenamente, circondato dall’affetto di amici e parenti, a causa di una patologia cardiaca.

Con il suo viso dai tratti decisi impersonava spesso ruoli da ‘cattivo’, affiancando grandi attori come James Coburn, Alain Delon, Jean-Paul Belmondo e Richard Roundtree e recintando in alcuni Spaghetti Western, come ‘Joe, cercati un posto per morire’, ‘Los Amigos’ e ‘I quattro dell’Apocalisse’.

Aveva dato il volto, tra l’altro, a Ciccio Paternò ne ‘Il Giustiziere sfida la città’ di Umberto Lenzi con Tomas Milian. Poi, nel 2003, il ritiro dalle scene con la soap ‘Vivere’, sua ultima fatica artistica. Secondo la sua volontà, spiegano le figlie, "non sarà celebrato alcun funerale, per accompagnarlo in questo meraviglioso viaggio la prossima settimana verrà organizzata una cerimonia buddista".

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