LUCIA GENTILI
Cronaca

Arrestato corriere della droga a Bologna: fermato lungo l’A1

In carcere un 26enne albanese: era a bordo di una Mercedes ed è stato trovato con 3 kg di cocaina dalla Polizia stradale

La Sezione di Polizia Stradale che ha fermato il 26enne lungo l'A1 con a bordo la cocaina

La Sezione di Polizia Stradale che ha fermato il 26enne lungo l'A1 con a bordo la cocaina

Bologna, 23 gennaio 2025 – È finito in arresto un cittadino albanese di 26 anni, domiciliato nel Milanese, perché trovato in possesso di quattro panetti di cocaina, per un peso complessivo di 3,44 kg. Li aveva nascosti all’interno di un vano appositamente ricavato sotto al sedile del passeggero anteriore. Il giovane ora si trova nella casa circondariale di Bologna.

È accaduto nel corso della continua attività di controllo e vigilanza stradale svolta dalla Sottosezione Polizia Stradale di Bologna, quotidianamente impegnata nell’attività di pattugliamento e vigilanza stradale lungo le autostrade A1, A14 e tangenziali al fine di prevenire comportamenti pericolosi alla guida e sanzionare illeciti al volante o reati comunque commessi da persone in transito.

Cos’è successo

Martedì, intorno alle 16, lungo l’autostrada A1, i poliziotti della Sottosezione Polizia Stradale Bologna hanno intimato l’alt ad una Mercedes Classe A condotta da un uomo. Alle prime verifiche il conducente è apparso nervoso e insofferente. Per questo motivo è stato accompagnato alla Sottosezione Polizia Stradale di Bologna per ulteriori e più approfonditi controlli. Durante la perquisizione, nello spazio ricavato sotto al sedile anteriore destro, i militari hanno trovato quattro panetti di sostanza stupefacente del tipo cocaina, che secondo le forze dell’ordine sarebbero stati destinati allo spaccio a terze persone.

La droga sequestrata

Lo stupefacente sottoposto a sequestro avrebbe potuto fruttare, una volta smistata nelle piazze di spaccio, fino a 300mila euro. Il materiale è stato sequestrato e il 26enne albanese è stato arrestato e portato alla Casa Circondariale di Bologna. Si tratta per ora di un’ipotesi accusatoria ancora al vaglio dell’autorità giudiziaria; il procedimento infatti è in fase di indagine preliminare, essendo la responsabilità penale provata solo con sentenza di condanna. Continua l’attività di prevenzione e repressione da parte della Polizia Stradale di Bologna, per prevenire l’uso di droga tra giovani e giovanissimi. Proseguiranno quindi i controlli su tutto il territorio regionale con l’obiettivo principale di garantire sicurezza sulle strade e alla cittadinanza.