Incidente Bologna, auto pirata investe 14enne in bici

Bologna, 15 gennaio 2019 - I carabinieri di San Giovanni in Persiceto stanno dando la caccia a un pirata della strada. Tutto è successo l’altra sera a Sant’Agata, in una zona periferica, intorno alle 20, quando una macchina ha urtato un ragazzino di 14 anni che era in sella alla sua bicicletta facendolo cadere. Il ragazzo non è in pericolo di vita, ma è rimasto ferito a una mano. E l’automobilista, invece di fermarsi a prestare i primi soccorsi, ha tirato dritto facendo perdere le proprie tracce. Il ragazzo è stato ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna, come ha fatto sapere la mamma per tranquillizzare le tante persone preoccupate che avevano scritto messaggi sulla chat del gruppo social del paese, per essere operato alla mano.

L’incidente si è verificato in un tratto di via Pedicello, strada dove abita il ragazzino con la sua famiglia. Subito dopo l’investimento è stato dato l’allarme e sul posto sono intervenute le ambulanze del pronto soccorso e prontamente i carabinieri del radiomobile della Compagnia di San Giovanni in Persiceto per i controlli del caso. I militari dell’Arma hanno compiuto i sopralluoghi del caso, accertando i fatti, e avrebbero trovato un pezzo dell’automobile che ha investito il ragazzo. Non è chiaro se si tratti di una parte dello specchietto retrovisore. La macchina, da quanto è emerso, è una Fiat Grande Punto di colore scuro, ma al momento non è dato sapere chi potesse trovarsi alla guida. Appare inoltre inverosimile l’ipotesi che l’automobilista non si sia reso conto in tempo reale dell’investimento.

I carabinieri, grazie alle informazioni raccolte e ad altri elementi, stanno ora cercando questa auto per risalire all’identità del pirata della strada. E’ al vaglio degli uomini della Benemerita anche la dinamica dello scontro: gli inquirenti infatti stanno cercando di ricostruire in che modo è avvenuto l’investimento e in particolare la posizione della bicicletta. La notizia, come detto, è rimbalzata sul gruppo social del paese e ha suscitato oltre a messaggi di preoccupazioni per la salute del ragazzo, innumerevoli commenti di condanna nei confronti dell’automobilista che non si è fermato a soccorrere il giovane santagatese.