Bologna, allarme baby gang. Botte e furti, 5 minorenni nei guai

Aumentano i controlli: tre misure cautelari eseguite a Casalecchio, denunciati due giovani a Zola

I carabinieri all'ingresso della Casa della Conoscenza di Casalecchio

I carabinieri all'ingresso della Casa della Conoscenza di Casalecchio

Bologna, 9 luglio 2018 – Botte e furti. Comportamenti di chi piega le regole alla propria volontà, atti di sopraffazione che, forse, allarmano ancora di più quando i protagonisti sono dei ragazzini. Come i cinque minorenni che nei giorni scorsi hanno trovato sulla loro strada le divise dell’Arma. Il nome di questi giovani è finito nel testo di una denuncia o in un provvedimento che dispone una misura cautelare.

Non è una novità. Ogni giorno le cronache raccontano le vicende di bulli e baby gang, tanto che il comandante provinciale dei carabinieri di Bologna, il colonnello Valerio Giardina, nel secondo trimestre del 2018 ha deciso di intensificare i controlli in tutta l’area metropolitana. I suoi uomini monitorano non solo le scuole, ora chiuse, ma anche i parchi pubblici e in generale i luoghi di aggregazione giovanile.

Casalecchio di Reno, la Meridiana ostaggio di una baby gang

Ed è proprio nei pressi di uno di questi posti, la Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno, che tre minorenni hanno derubato e picchiato un loro coetaneo. Era il 29 maggio scorso quando gli hanno preso il cappello e il borsellino, che conteneva il portafoglio e altri effetti personali. Al tentativo della vittima di tornare in possesso delle sue cose, la gang ha dato inizio al pestaggio: prima gli spintoni, poi le botte ripetute sul viso e su tutto il corpo. Il giovane malcapitato ha riportato contusioni multiple. Per gli aggressori, invece, il 6 luglio scorso sono scattate le misure cautelari disposte dal giudice ed eseguite dai carabinieri di Casalecchio. Due di loro sono stati collocati in comunità, mentre il terzo ha subito la misura della permanenza in casa.

Una settimana prima, il 29 giugno, a Zola Predosa i militari avevano denunciato altri due minorenni. Costoro, vicino alla scuola media Francia di via Albergati, avevano rubato un motorino Piaggio Liberty di Poste Italiane a una portalettere impegnata in una consegna. Poi si erano sbarazzati del borsone che conteneva la corrispondenza e gli effetti personali della donna, gettandolo nelle vicinanze del torrente Lavino. È lì che gli uomini dell’Arma lo avevano ritrovato nel pomeriggio dello stesso giorno, riuscendo a recuperare parte della posta. Lo scooter, invece, era stato rinvenuto in via Francesco Raibolini.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro