Il gioco per bambini finito sotto accusa (Foto Schicchi)
Bologna, 20 agosto 2018 - Il bambino stava giocando sul ‘Drago’ e sembrava una giornata come tante altre al parco. Poi, all’improvviso, tutto è cambiato. La caduta, il pianto del bimbo, le urla atterrite degli adulti, l’ambulanza. L’incidente è accaduto nelle settimane scorse alla Lunetta Gamberini, la grande area verde che si estende fra le zone Mazzini e Murri. Il gioco in questione è composto da una serie di scivoli, arrampicate e ponti ed è studiato per bambini già abbastanza grandi.
Il piccolo, di sei anni, è caduto a terra di schiena, dopo un volo che ai genitori è sembrato interminabile. Portato in ospedale e sottoposto alle cure del caso, alla fine ne è uscito con una prognosi provvisoria di una trentina di giorni. Passata la grande paura, i genitori hanno scritto al Comune chiedendo il risarcimento dei danni. Primo passo per quella che potrebbe diventare in futuro una causa civile. Palazzo d’Accursio, infatti, valuterà la dinamica dell’incidente e deciderà di conseguenza: qualora dovesse ravvisare un uso non corretto del gioco, respingerà le richieste risarcitorie.
Nei giorni scorsi, peraltro, il Drago è stato recintato dai tecnici della coop Avola, ditta vincitrice dell’appalto per la manutenzione dei giochi, perché un’asse del ponte tibetano si è rotta e dovrà essere sostituita. Ma, precisano dal Comune, quella rottura "non ha nulla a che fare con l’incidente, perché il bambino è caduto molto tempo prima della rottura e da un punto diverso, cioè dallo scivolo".