Bignami: "Verificheremo il rispetto delle regole"

Il candidato della Meloni resta alla finestra: "Evento in incognito?. Al limite della legalità"

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Le rassicurazioni fornite dal Pd di Bologna sullo svolgimento della Festa de l’Unità al Parco nord non bastano a Fd’I: "Quel che è certo è che grazie ai cittadini che sempre ci segnalano le situazioni verificheremo se il Pd rispetterà quanto dice", dichiara in una nota Galeazzo Bignami, parlamentare e coordinatore bolognese dei meloniani, che per primo accese i riflettori sul problema del rispetto della par condicio in vista del voto del 25 settembre, presentando anche un esposto in Procura. In un certo senso, lo stop a simboli e bandiere del Pd alla Festa dell’Unità può essere letta come una sua vittoria. "Le regole valgono per tutti, pure per il Pd, anche se per loro questo suona strano. Per questo abbiamo presentato l’esposto", sottolinea Bignami, poco convinto delle indicazioni fornite dalla Federazione dem. "La soluzione di fare la Festa de l’Unità in incognito è ai limiti della legalità – incalza ancora il deputato –. Se oltre quel limite non sta a Fratelli d’Italia dirlo, ma alle autorità competenti. Intanto vigileremo costantemente sulla Festa. Io non posso dare altre indicazioni, se non vigilare che non sia fatta campagna elettorale in contesti impropri. Non dovranno esserci manifesti o appelli al voto".

pa. ros.

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