FEDERICA ORLANDI
Cronaca

Bollettino coronavirus Bologna: solo 80 contagi. Ma tra le vittime c'è un 44enne

Mai così pochi casi da ottobre, ma ancora alto il numero delle vittime: 33. Focolaio a Villa Torri, 11 sanitari positivi, nessuno grave. Diminuiti i posti letto

In regione il rapporto tra tamponi e positivi è stato ieri del 4,6%, in calo

In regione il rapporto tra tamponi e positivi è stato ieri del 4,6%, in calo

Bologna, 30 dicembre 2020 - Una discesa verticale. Ottanta casi, di cui 25 con sintomi. Sono i numeri del Covid a Bologna: l’ultimo giorno in cui i contagi erano stati sotto il centinaio era il 15 di ottobre (69 positivi). E a livello regionale si resta sotto i mille casi per il secondo giorno di fila, per di più con 19.303 tamponi, una cifra piuttosto alta: il rapporto tra questi e i contagiati è perciò del 4,6%. Una percentuale bassissima, ricordando che appena quattro giorni fa, il 26 dicembre, con meno di seimila tamponi in regione i positivi erano stati 1.756 (412 a Bologna), il 30,4%.

Il bollettino coronavirus in Emilia Romagna del 29 dicembre

Se questo trend di calo fosse confermato nei prossimi giorni, si potrà ben sperare di approcciare al meglio la campagna vaccinale appena avviata, con un quadro dell’infezione in linea con quanto auspicato dai virologi e dagli esperti del settore. 

Nel frattempo però, va segnalato il focolaio di Covid-19 che nei giorni scorsi ha preoccupato la direzione del Sant’Orsola: si tratta di quello nell’Ortopedia e traumatologia a Villa Torri (dove lo staff del nosocomio si era ’appoggiato’ a metà novembre, per poter ripartire con l’attività ordinaria sospesa durante la prima ondata). Qui infatti il 13 dicembre sono risultati positivi 11 tra infermieri e operatori socio sanitari; tutti prontamente isolati e sostituiti, e nessuno in condizioni gravi. Per garantire il miglior servizio e la massima sicurezza nel reparto, però, si è comunque deciso di ridurre il numero di posti letto disponibili da 20 a 11; ma già a gennaio questi torneranno prima 14, poi 20 e infine si raggiungerà la quota originariamente prevista di 32 totali. Gli interventi di Traumatologia sono comunque garantiti nel padiglione 5 del Sant’Orsola (otto posti), nelle Medicine dell’ospedale che si sono rese disponibili e nelle Ortopedie di Maggiore e Rizzoli. Non si sono registrati casi tra i degenti e nessun positivo è risultato grave.

Infine, la nota più negativa. Mentre calano anche i ricoverati nelle Terapie intensive della città (sono ora 46, due in meno), c’è infatti un tragico dato che purtroppo resta stabile e anzi si alza rispetto agli ultimi giorni. Quello delle vittime: ben 33 quelle annunciate ieri dalla Regione. Non tutte, va chiarito, venute a mancare nelle scorse 24 ore: alcune risalgono anche a diversi giorni fa, ma è stato necessario approfondirne le cause della morte. Tra queste c’è una tra le vittime più giovani mai registrate per Covid in città: un uomo di 44 anni di Calderara. Con lui se ne sono andati altri 20 uomini, di cui i più giovani di 55 (Bologna), 59 (Valsamoggia) e 68 anni (Minerbio), e il più anziano di 96; e 12 donne tra i 75 e i 98 anni.

I dati comune per comune: tabelle e grafici

 

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