FEDERICO DEL PRETE
Cronaca

Boom di multe, Federconsumatori: "I nostri uffici presi d’assalto"

Maurizio Gentilini, presidente dell'associazione: "Abbiamo dovuto aprire uno sportello apposito".

Una vigilessa mentre multa una macchina

Bologna, 1 febbraio 2015 - Un vero e proprio assalto. “Mail, telefonate, visite di persona: siamo stati costretti ad aprire uno sportello apposito solo per loro”, rivela Maurizio Gentilini, presidente di Federconsumatori. ‘Loro’ sono le ‘vittime’ delle multe, gli automobilisti bolognesi implacabilmente sanzionati da vigili, accertatori e occhi elettronici di ogni tipo.

Gentilini, cosa sta succedendo?

“Nell’ultimo periodo dell’anno scorso e in queste prime settimane del 2016 siamo tempestati da automobilisti multati. Per questo abbiamo deciso di aprire uno sportello apposito, dedicato esclusivamente a loro”.

Che cosa vi chiedono?

“Innanzitutto informazioni. Arrivano con i verbali in mano, spesso elevati da strumenti che non conoscono se non superficialmente e vogliono sapere se sia possibile eventualmente fare ricorso”.

Come li aiutate?

“Intanto abbiamo messo a disposizione alcuni dei nostri legali. Siamo al lavoro anche noi, come Federconsumatori, per verificare la fattibilità dei ricorsi. La questione delle multe, soprattutto delle sanzioni elevate con Scout Sosta, sta diventando molto delicata”.

Per quale ragione?

“Ci sono molti aspetti giuridicamente controversi. La foto scattata con questo nuovo strumento in un qualche modo dimostra la violazione, ma è un metodo controverso, oltre che spesso privo di buon senso quando si sanzionano, per esempio, le brevi soste in doppia fila“.

Il Codice della strada non le permette.

“Multare una persona che si ferma pochi secondi a un’edicola di certo non agevola la vita delle persone e neppure di chi lavora, soprattutto se nei dintorni non ci sono parcheggi liberi”.

Il Comune subisce l’accusa di voler far cassa sulle spalle degli automobilisti.

“Mi limito a dire che alle politiche di contrasto, andrebbe applicato un sistema che porta a far diminuire le sanzioni. Invece nelle ultime settimane c’è stato un oggettivo incremento di sanzioni”.