Bologna Jazz Festival 2021, il programma

Dal 28 ottobre tre settimane di concerti e incontri in città e regione. Omaggi a Bowie e Grossman e la musica entra anche al Mast

Paolo Fresu con il cast di ’Heroes’

Paolo Fresu con il cast di ’Heroes’

Bologna, 15 ottobre 2021 - C’è ancora chi tenta di strappare un sorriso alle muse del pentagramma, un tempo altezzose nei confronti del jazz, alternando pannelli sonori evocativi del meglio del già sentito a spartiti inediti di rara delicatezza. È quanto fa il Bologna Jazz Festival – con l’Associazione Bologna in Musica presieduta da Federico Mutti, per la direzione artistica di Francesco Bettini– nei teatri e nei club, inglobando dal 28 ottobre al 16 novembre i comuni dell’area metropolitana, di Modena, Ferrara e Forlì. Un format che include contenuti didattici, conferenze e la partnership con BilBOlbul per una novel story esposta sull’Autobus del Jazz e nelle bacheche di Cheap on board.

La prima data patinata, per David Bowie, volteggia sulla tromba di Paolo Fresu (1 novembre, Auditorium Manzoni) con il cast di Heroes integrato tra gli altri da Petra Magoni e Petrella. Seguono la diadi stellari John Scofield e Dave Holland, chitarra e contrabbasso (9 novembre Teatro Duse) e Gonzalo Rubalcaba (piano) con la cantautrice Aymée Nuviola (14 novembre, Auditorium Manzoni), tre Grammy in due, bolero-feeling cubano. Alza il sipario la Cantina Bentivoglio (28 ottobre) con Ada Montellanico, diva del canto jazz, in duo con il tubista francese Michel Godard. Spazio poi ai quartetti del tenorista Seamus Blake (3 novembre, con Lanzoni al piano) e del chitarrista Peter Bernstein (l’11). Sublime intrigo è il duo Carla Marcotulli con il chitarrista Gibellini (il 14).

Il Camera Jazz & Music Club ospiterà i quartetti di Jim Rotondi (tromba, 28 e 29), di Rossella Graziani (voce, 5 novembre), di Luca Mannutza e Lorenzo Conte (il 6) e di Max Puglia (il 7). Più le proposte moderniste del Trio Rope (31) e di Zeno De Rossi (13 novembre). Nomi glamour per il Bravo Caffè, da Luca Aquino (tromba), guest del quartetto di D’Auria (28 ottobre) ai sax di Di Battista (omaggio a Morricone, il 2 novembre) e di Bearzatti (Tinissima il 4). Abbagliante il trio di Shaun Martin, galassia Snarky Puppy (10 novembre).

Come Odissea in Jazz, mix di teatro e musica, con il quintetto del chitarrista Dessì (Tagliata, fisarmonica e pianoforte) e quattro attori per il testo omerico (Teatro Duse, 2 novembre). Tre le dediche per Steve Grossman, per vent’anni a Bologna, a un anno dalla scomparsa: il Tributo a Steve Grossman della Bentivoglio All Stars, ospiti Villotti e Pontrandolfo (Cantina, il 29), quello della Steve Grossman Legacy Band con Odorici e Rossi (il 30 al Camera) e del trio di Carlo Atti col So Long Steve (il 31, Ai 300 Scalini).

Novità è il Mast sede di concerti BJF, riservando nell’Auditorium 100 posti agli operatori sanitari della regione. Ribalta per il quintetto del batterista Marcello Molinari al Teatro Fanin di San Giovanni in Persiceto con la cantante Diana Torto (8 novembre) e il vibrafonista Joe Locke (15). A Castel Maggiore, invece, luci sui Jazzasonic di Dario Cecchini (7 novembre, Teatro Biagi D’Antona).

Per il programma di Modena, Ferrara e Forlì info su www.bolognajazzfestival.com

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