Bologna Business School, i futuri manager invadono Piazza Maggiore

La cerimonia di consegna dei diplomi a 560 giovani. Prodi: "Siamo diventati grandi". Elkann ai giovani: "Siate curiosi e coraggiosi"

Bologna Business School, il lancio del tocco in piazza Maggiore (FotoSchicchi)

Bologna Business School, il lancio del tocco in piazza Maggiore (FotoSchicchi)

Bologna, 28 giugno 2019 -  Bologna Business School, la scuola di management dell’Alma Mater Studiorum, consegna quest’anno il diploma a 560 giovani che hanno concluso i Master Universitari full-time (italiani e internazionali) e i Master Executive. Nel suggestivo scenario di Piazza Maggiore, due cortei in toga uno di docenti e uno di studenti hanno aperto la Graduation (foto), momento solenne che sancisce il successo accademico dei diplomandi della Scuola, la due giorni dedicata alla community in programma fino a sabato pomeriggio.

Sul palco sono intervenuti il sindaco di Bologna, Virginio Merola, John Elkann, Presidente di Ferrari, Francesco Ubertini, Rettore dell’Università di Bologna, Massimo Bergami, Dean di Bologna Business School e Romano Prodi, Presidente del Collegio di Indirizzo di BBS.

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“Quest’anno la Graduation esce dall’Aula Magna Santa Lucia ed entra in città. Se da una parte si tratta di un’esigenza logistica, in quanto i numeri attuali non avrebbero consentito di svolgere la Graduation in Aula Magna, dall’altra si rappresenta una scelta simbolica per sottolineare il ruolo di Bologna Business School nella società”, ha dichiarato Massimo Bergami, Dean di BBS. “Formiamo giovani manager che diventano i protagonisti dell’innovazione nelle imprese, grazie proprio alla collaborazione con queste. La moltiplicazione delle opportunità passa anche attraverso il nuovo Campus che ci apprestiamo a realizzare in via degli Scalini. Infatti, da pochi giorni abbiamo acquisito un’area proprio di fronte a Villa Guastavillani, grazie anche alla generosità di imprese partner come Coesia, Ima, Automobili Lamborghini, Marchesini Group, Dallara, Philip Morris e UniCredit. Si tratta evidentemente dei primi contributi di una lista che auspichiamo diventi molto più lunga, in virtù dell’integrazione con il mondo produttivo sviluppata in questi anni”.

I dati premiano il modello di Bologna Business School: 1.500 partecipanti; 22 master; il 90% dei laureati che frequentano i master universitari full-time trovano lavoro entro i primi 6 mesi, un dato record anche a livello internazionale; l’89% di studenti che frequentano il Global MBA provengono dall’estero, sono già in possesso di esperienze lavorative e motivati ad assumere ruoli manageriali nelle imprese italiane, facendo così della BBS un hub di attrazione e sviluppo di talenti nazionali e internazionali.

“La Scuola sta facendo grandi passi in avanti e ha ormai uno sguardo internazionale, rappresentando così un grande strumento che abbiamo in mano per far diventare internazionali anche le nostre imprese” ha sottolineato Romano Prodi, Presidente del Collegio di Indirizzo di BBS, che ha salutato così i futuri manager dal palco: "Un saluto di benvenuto ai diplomandi perché è un giorno importante per loro e perché questa scuola si sta davvero affermando nel mondo, adagio adagio e con i tempi dovuti. Non è stato più possibile fare la graduation nell'Aula Magna, si è resa necessaria la piazza per un motivo semplice: siamo diventati grandi".

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Tra le novità di quest’anno la chiusura della prima edizione del Corporate Executive MBA Ferrari, un programma di sviluppo delle capacità manageriali, ispirato al modello di leadership Ferrari e orientato alla gestione dell’innovazione, riservato a 30 manager del Cavallino, un'esperienza che sarà replicata. 

“Il rapporto tra Ferrari e BBS”, dichiara John Elkann, Presidente di Ferrari, “è la conferma dello stretto legame che unisce la Ferrari all’intero territorio. È in questi luoghi che il nostro brand, il più forte e riconosciuto al mondo, affonda le proprie radici per attingere la propria energia. È qui che, grazie a persone ricche di talento e di passione, nascono vetture che sono al vertice della tecnologia e dell’innovazione e che ogni volta riescono a superare se stesse”. 

"La cosa più importante che mi è stata insegnata è continuare a essere curiosi. Apprendere, conoscere, ma è molto importante coltivare la curiosità", è di Elkann ai giovani. "L'unico modo per rimanere attenti a quello che succede è continuamente essere curiosi. E poi è importante il coraggio: abbiate sempre coraggio delle vostre convinzioni", ha aggiunto.

“L'arrivo della Graduation BBS in Piazza Maggiore evidenzia in modo concreto e visibile la decisa traiettoria di crescita della nostra Business School, diventata ormai un punto di riferimento a livello europeo, e mostra anche la vicinanza che questa scuola continua a coltivare con il territorio bolognese e regionale. Sono sempre di più i giovani italiani e internazionali che ogni anno arrivano al traguardo del diploma, crescono gli spazi e i metri quadri grazie al progetto appena annunciato di una nuova sede, e aumentano soprattutto le opportunità, tanto per gli studenti che per le imprese partner, di creare valore contribuendo allo sviluppo economico e sociale del paese” ha commentato Francesco Ubertini, Rettore dell’Università di Bologna e Presidente di BBS.

 

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