Caccia ai tesori dell’Appennino per le famiglie

Iniziativa per valorizzare le botteghe storiche. Tour in 16 comuni con un’app e premi in palio

Caccia ai tesori dell’Appennino per le famiglie

Caccia ai tesori dell’Appennino per le famiglie

Quando si apre l’applicazione "Tesori tra i monti" è difficile resistere al saluto del piccolo tasso con cappellino rosso: se sul telefono di un genitore passano una bambina o un bambino, non potranno resistere alla voglia di dare un colpetto sullo schermo con l’indice. Quindi basta fare un leggero "tap" sul vetro ed ecco che l’applicazione per scoprire il nostro Appennino attraverso le sue botteghe storiche, ci presenta un mondo sereno e colorato… dove entrare per dare inizio a un’esplorazione sia digitale che, soprattutto, reale.

E’ come un gioco per bambini dai 5 ai 10 anni, questa app ideata dall’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e dall’Unione Savena, ci sono anche quiz e si vincono dei premi, ma soprattutto è una bella idea per incentivare le famiglie appassionate di gite fuori porta, a scoprire il territorio attraverso quei tesori commerciali che sono scrigni di memoria conservata con forza e passione. L’obiettivo è infatti quello di valorizzare 32 botteghe storiche presenti anche da oltre 100 anni in 16 località montane e i bambini saranno portati per mano da questo simpatico protagonista, il Baby Tasso, che ha appena fatto una marachella, avendo preso delle vecchie foto del Nonno Tasso per fare un collage e quindi ritagliarle tutte, scomponendo dei preziosi ricordi in mille pezzettini.

Per ridare una forma alle storie della sua vita, ecco che il nonno propone a Baby Tasso di visitare tutte le botteghe presenti negli scatti, per poter raccontare così al nipote la loro storia. Quale sarà ad esempio la bottega con le caramelle più buone? E l’alimentari più vecchio? E la ferramenta più curiosa? Un bar storico? Si crea una sorta di caccia al tesoro dell’Appennino che, grazie alla geolocalizzazione attiva sull’app, proporrà giochi e quiz solamente quando le famiglie si recheranno realmente davanti alle botteghe storiche segnalate sulla mappa. Se l’utente risponde correttamente agli enigmi proposti riceverà un timbro virtuale che apparirà come icona anche nella mappa con i 16 comuni. Una volta che l’utente ha collezionato almeno 5 timbri, ha diritto a un premio da ritirare presso eXtraBO - Piazza del Nettuno 1/ab, Bologna.

Per i primi 50 che termineranno il gioco ci sarà inoltre come omaggio aggiuntivo una cesta da pic nic con prodotti tipici dell’Appennino. Tra gli omaggi, anche 300 borracce donate dal Gruppo Hera, main sponsor dell’iniziativa. Per ogni "tesoro" di bottega sono anche suggeriti tre luoghi da visitare, così da creare un progetto di gita completo per giornate tra la natura e la storia. "L’app ’Tesori tra i monti’ – ha dichiarato Marco Panieri, vicesindaco metropolitano con delega allo sviluppo economico – è una delle iniziative che la Città metropolitana ha sostenuto nell’ambito di una più ampia strategia per valorizzare e promuovere l’economia di prossimità, quella dei piccoli borghi, delle zone montane e collinari".

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