Capodanno 2021, a Bologna chiusa piazza Maggiore

Nessun festeggiamento e transenne per evitare party spontanei: divieto di accesso dalle 21 del 31 dicembre alle 7 del primo gennaio. Stop anche ai botti

Piazza Maggiore sarà chiusa e transennata la notte di Capodanno 2021

Piazza Maggiore sarà chiusa e transennata la notte di Capodanno 2021

Bologna, 23 dicembre 2021 - Alla fine, la stretta è arrivata: tramontato definitivamente il capodanno in piazza Maggiore a Bologna, arriva anche la decisione di interdire la piazza al pubblico. Divieto di accesso, dunque, a chiunque non abbia una comprovata necessità dalle 21 del 31 dicembre 2021 fino alle 7 del primo gennaio 2022.

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Arriva così la stretta definitiva da parte del Comune e del sindaco Matteo Lepore, che ha deciso, in accordo con il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, di annullare il tradizionale festeggiamento pubblico per il capodanno all'interno della piazza e e di non organizzare altre occasioni pubbliche di festeggiamento in altre zone della città, vietando direttamente l'accesso all'area del Crescentone. LEGGI ANCHE - Capodanno Bologna: annullata la festa in piazza Maggiore

La decisione era già nell'aria, mentre ora è arrivata l'ufficialità, come spiega il Comune in una nota: "L'assenza di eventi pubblici potrebbe attirare in piazza Maggiore numerose persone per festeggiamenti spontanei. Lo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, prorogato dal recente decreto-legge del Consiglio dei ministri, richiede invece particolare attenzione e massima cautela - spiegano da Palazzo d'Accursio -. Per tutelare l'incolumità pubblica, evitando che comportamenti illeciti causino pericoli o rischi alle persone, piazza Maggiore sarà quindi chiusa con transenne nella fascia oraria indicata, con un punto di accesso per comprovate necessità".

Emanate anche le altre ordinanze, come ogni anno: divieto di scoppi di petardi dal 24 dicembre 2021 al 7 gennaio 2022 e il divieto di vendita di bevande alcoliche in qualsiasi contenitore, e di altre bevande in contenitori di vetro e in lattine, la notte del 31 dicembre 2021, con l'obiettivo di tutelare l'incolumità di tutti e impedire episodi pericolosi per la collettività.

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