
La manifestazione dei Si Cobas in centro storico del febbraio scorso
Sessantasei indagati iniziali poi smistati in vari filoni, un "grande capo" atteso a Bologna dalla Puglia, una richiesta di valutare l’eventuale arresto di sindacalisti e imprenditori. I fari sul mondo dei facchini e della logistica – dopo lo scandalo Mondo Convenienza – si allarga con la Procura che, dopo la chiusura del capitolo sulla presunta associazione a delinquere finalizzata all’estorsione e alla corruzione tra Si Cobas e imprenditori (11 indagati di cui quattro sindacalisti, nel mirino anche un grosso consorzio cittadino) per ottenere favori e regalie, bloccare scioperi o strappare un cambio di appalto, si allarga e punterebbe a un...