Consiglio sulla ciclabile contestata. I civici di Dimmi lasciano l’aula

Il sindaco Parmeggiani: "C’è spazio di discussione sul tracciato, per impattare meno sui parcheggi".

Consiglio sulla ciclabile contestata. I civici di Dimmi lasciano l’aula

Consiglio sulla ciclabile contestata. I civici di Dimmi lasciano l’aula

Minoranza sull’Aventino e sindaco che apre sulla possibilità di modificare il tracciato della ciclabile contestata. Fine legislatura ad alta tensione a Sasso Marconi dove dopo la denuncia di aggressione del consiglio comunale del 23 aprile, il muro contro muro si è riproposto (senza incidenti) anche nel consiglio del 29 aprile con i consiglieri della lista civica Dimmi dopo una dichiarazione letta dal consigliere Veronesi in inizio di seduta, hanno abbandonato la sala consiliare. La principale formazione di opposizione prima ha ribadito che "attendiamo con serenità l’operato degli inquirenti e ci rimettiamo a quanto dichiarato dai due consiglieri, ai filmati dell’aula ed ai dati fattuali che ad oggi sono: un referto medico che indica una prognosi di 10 giorni per trauma contusivo, una denuncia immediata da parte di un consigliere e le immagini che vedono il consigliere Chillari allontanarsi dal consiglio e un altro consigliere che lo segue nell’immediatezza, ad argomento chiuso".

La presenza di tutti i consiglieri di maggioranza ha permesso la continuazione della seduta che aveva all’ordine del giorno l’approvazione di atti fondamentali non rinviabili come il rendiconto di gestione e le tariffe della tassa sui rifiuti. Con i consiglieri d’opposizione che insistono sul tema della ciclopedonale dei Borghetti e sulle 700 firme che chiedono di riconsiderare il progetto per evitare ripercussioni sulle attività che affacciano sulla Porrettana, oltre che rinviare al mittente l’ombra del potenziale conflitto di interessi del candidato sindaco Pedrelli, il ‘figlio del salumiere del Chiù’ la cui famiglia oggi è solo proprietaria della bottega storica gestita da terzi. Un argomento sul quale il sindaco Parmeggiani (che è ‘figlio del fornaio di Borgonuovo’) apre una finestra di dialogo: "Dopo il consiglio ho incontrato in commercianti della zona e ribadito che intendiamo realizzare la ciclabile, che è opera di interesse pubblico, fra l’altro neppure ancora finanziata. Ma che c’è spazio di discussione sul tragitto e per verificare la possibilità di calare impatto, sia in termini di posti auto persi che per le operazioni di carico-scarico".

Gabriele Mignardi

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