Controlli anti-baby gang, tre pusher nei guai

La stretta di Comune, polizia locale e carabinieri davanti alle scuole dà i primi frutti: denunciate tre persone per possesso di droga

Controlli anti-baby gang, tre pusher nei guai

Controlli anti-baby gang, tre pusher nei guai

San Lazzaro contrasta le baby gang e il disagio giovanile. Una reazione che arriva dopo gli episodi criminosi che hanno visto come protagonisti i ragazzini. È sempre più stretta la sinergia tra Comune, polizia locale, carabinieri e scuole per stoppare sul nascere eventuali fenomeni di bullismo e monitorare costantemente il territorio. Come annunciato dopo i fatti di violenza compiuti a San Lazzaro da un gruppo di minorenni, sono stati intensificati i pattugliamenti davanti a tutti gli istituti scolastici da parte delle forze dell’ordine, sia in divisa che in borghese, e sono stati aumentati anche i controlli nelle zone considerate di maggiore aggregazione.

Servizi che nei giorni scorsi hanno portato all’identificazione, grazie anche alle telecamere di videosorveglianza, dei responsabili di un’aggressione a un runner avvenuta nel Parco 2 Agosto. Non solo, nelle ultime settimane il monitoraggio del territorio si è avvalso anche di alcune unità cinofile del comando della polizia locale di Bologna. Un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, dato che cittadini avevano segnalato alcuni movimenti sospetti a ridosso del centro.

Grazie a questa operazione sono state fermate, controllate e denunciate due persone trovare in possesso di sostanze stupefacenti. L’altro giorno, inoltre, la municipale di San Lazzaro ha denunciato un uomo che per non farsi controllare aveva gettato nei cespugli un involucro tentando la fuga. Gli agenti, oltre ad averlo subito fermato e identificato, hanno rinvenuto nel sacchetto recuperato tra i cespugli una dose di stupefacente.

"Come promesso, sono state messe in campo tutte le azioni necessarie a contrastare quello che ormai viene definito disagio giovanile, alla base di azioni e atteggiamenti da parte di minori spesso ignari delle conseguenze – spiega il sindaco Isabella Conti –. I pattugliamenti su tutto il territorio continuano e il gruppo di minori che ha perpetrato una serie di reati è stato fermato e alcuni componenti arrestati. Non solo, sono stati rintracciati e denunciati i responsabili dell’aggressione a un runner nel parco e identificati i responsabili di alcuni atti vandalici. Adesso inizieremo percorsi nelle scuole volti a prevenire simili situazioni. Il tema della legalità, del rispetto del prossimo e del bene comune devono vedere il coinvolgimento quotidiano dei ragazzi, e la collaborazione con dirigenti e insegnanti è fondamentale".

Così anche l’assessore alla Sicurezza Sara Bonafè : "Abbiamo scuole di vario ordine e grado e la presenza di molti giovani che frequentano e vivono San Lazzaro è certamente una grande opportunità per il territorio. Proprio per questo abbiamo tolleranza zero nei confronti di chi commette reati: tutti i ragazzi che ne hanno commessi sono stati individuati dal primo giorno per essere messi di fronte alle proprie responsabilità dinanzi all’autorità preposta. Ci hanno anche segnalato che dei ragazzi avrebbero preso soldi e merendine a un gruppetto di preadolescenti al confine tra San Lazzaro e Bologna, anche su questo episodio tutte le indagini sono in corso".

Zoe Pederzini

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