Così Marzabotto ricorda l’amato sindaco Cruicchi

di Nicodemo Mele

Dieci anni fa, il 1° aprile 2011, moriva Dante Cruicchi. Sindaco di Marzabotto dal 1975 al 1985, era nativo di Castiglione dei Pepoli, dove venne sepolto dopo un funerale solenne seguito da numerose personalità, tra cui Vasco Errani, allora presidente della Regione Emilia Romagna, e Beatrice Draghetti, allora presidente della Provincia. Cruicchi ha legato la sua vita e la sua opera alle vicende dei Martiri dell’Eccidio di Monte Sole e di tutti i borghi che, tra Marzabotto, Grizzana e Monzuno, tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre 1944, vennero trucidati dalle SS al comando di Walter Reder. Per ricordare la memoria delle centinaia di vittime innocenti (anziani, donne e tanti bambini anche piccolissimi), Cruicchi costituì il Comitato regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto e, da presidente di quest’associazione, fino a pochi giorni prima dalla morte, portò la testimonianza di quell’Eccidio fin dentro gli uffici di numerosi capi di stato e di governo di tutto il mondo. Per ricordare la figura di Cruicchi, di cui il 31 luglio prossimo cade l’anniversario dei 100 anni dalla nascita, il Comune di Marzabotto, assieme al Comitato per le Onoranze dei Caduti, hanno organizzato una serie di iniziative e di eventi. "Dante Cruicchi – afferma Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto – ha portato a Marzabotto un patrimonio di esperienze, conoscenza, vita, impegno contro il fascismo, che ha messo al servizio del fare Memoria, della costruzione di rapporti internazionali miranti alla creazione di un mondo di pace e libertà e ha fatto conoscere la storia del nostro Comune ovunque. Vogliamo rinnovare i ponti ed i legami da lui costruiti, anche come segretario generale dell’Unione mondiale delle Città Martiri".

"Nel decennale della morte di Dante Cruicchi e nel centenario della sua nascita – aggiunge Valter Cardi, attuale presidente del Comitato per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto – vogliamo rendere omaggio alla sua figura di italiano e di democratico, radicato nella sua terra, autentico cittadino del mondo, anzi artigiano della pace nel mondo, come amava definirsi".

"Alla fine di luglio prossimo promuoveremo un convegno nazionale al quale parteciperanno quanti hanno conosciuto il pensiero e l’opera di Cruicchi – conclude il presidente Cardi –. Nello stesso periodo con Ferrovie dello Stato promuoveremo una mostra sull’Eccidio di Marzabotto e su Cruicchi che "viaggerà" sui treni delle linee ferroviarie Porrettana e Direttissima, che avranno una fermata speciale in corrispondenza di Monte Sole".