REDAZIONE BOLOGNA

Dal cattivo don Rodrigo al vile don Abbondio: i personaggi che non si dimenticano mai

Coinvolti dal nostro lavoro di lettura, sono concordi: è un testo fondamentale

Anche i nostri genitori sono stati coinvolti dalla lettura de ’I Promessi sposi’. Ci raccontano di aver letto il romanzo alle scuole medie e per molti di loro l’approccio non è stato dei migliori, a causa della mole dell’opera e della trama, poco attuale per gli adolescenti. I personaggi rimasti più impressi sono don Rodrigo, un vile che vuole ostentare forza verso i deboli; don Abbondio, che per timore dei potenti si fa loro complice; Gertrude, che ha dovuto sacrificare i propri desideri per le richieste del padre e della società. Tra gli episodi spicca quello della madre di Cecilia, perché in esso emerge la speranza cristiana che permette di accettare con dignità il dolore, seguito dalla storia di fra’ Cristoforo, apprezzata per la sua trasformazione dopo la tragedia da lui causata. Sull’importanza di leggere ’I Promessi Sposi’ a scuola i nostri genitori sono concordi: si tratta di un classico che deve essere letto, pilastro della nostra cultura. La difficoltà nel comprenderlo rispecchia invece la propensione dei ragazzi a concentrarsi oggi in attività sempre più online. Una soluzione potrebbe essere una lettura per gradi, in modo da apprezzarne la portata in corso d’opera. Si tratta di un romanzo che tratteggia fedelmente lo spirito del nostro Paese e della nostra società, con tratti ancora molto in linea con i nostri tempi.

3C: S. Avigliani, P. Barbi, C. Bettinardi, T. Bruzzi, M. Caprioli, M. Carlà, F. Caruso, F. Cerofolini, V. Cesari, M. Drollmann, P. Fini, E. M. T. Formaglini, B. Franceschi, L. Garagnani, C. Giardini, M. Lisi, L. Lugli, L. Massarini, G. Nannetti, G. Nuvoli, M. F. Paglianti, G. Picone Chiodo, V. Saccardo, T. Trombacco, A. Zecchi.