
Un’immagine della passata edizione di DancEr, che da sette anni coinvolge i ragazzi con corsi gratuiti di hip hop e laboratori educativi
Il progetto benefico dancER conclude una nuova edizione continuando il suo percorso di inclusione giovanile con corsi gratuiti di hip hop e laboratori educativi per studenti delle scuole primarie e secondarie di Bologna. Grazie al patrocinio e al supporto del Comune e alla generosità di aziende e Fondazioni che hanno creduto nel progetto e nella sua missione, dancER festeggia una crescita straordinaria e primati quasi pioneristici: partito nel 2018 con circa 70 bambini di una scuola del Navile, nel 2025 coinvolge oggi quasi 400 giovani, 5 quartieri e 10 scuole primarie e secondarie. Ogni edizione si chiude con una grande festa-spettacolo aperta alla città e la settima edizione terminerà sarà oggi alle 17.30 all’Estragon, che per l’occasione ospiterà oltre mille persone tra ragazzi, insegnanti, famiglie e amici, pronti a festeggiare i progressi dei giovani artisti e a celebrare valori come l’amicizia e l’alleanza. Alla serata interverrà l’assessore alla Scuola Daniele Ara. "Si consolida DancER7– spiega – un progetto molto importante che promuove la cultura hip hop e l’inclusione. Grazie a LaborArtis, a tutti i quartieri che collaborano e agli sponsor preziosissimi per la realizzazione di un progetto di grande qualità".
Sette edizioni ininterrotte – compresa una online nel 2020 –, negli anni aggiornate nei contenuti e negli approcci: dopo la pandemia, sono infatti stati inseriti laboratori ludico-educativi dedicati alle nuove vulnerabilità. I professionisti coinvolti sono stati scelti con attenzione, educatori di associazioni rinomate in città per i più piccoli, esperti di psicologia infantile di fama nazionale per i ragazzi più grandi, al fine di differenziare le attività a seconda delle età e combattere in modo efficace fenomeni di emarginazione, bullismo, solitudine e incentivare l’ascolto, la condivisione e l’armonia. Con l’ideazione e la direzione artistica di Vittoria Cappelli e lo sviluppo di Chiara Badini, presidente dell’associazione promotrice, LaborArtis Ets, dancER è stato ricordato anche dal cardinale Matteo Maria Zuppi: "con l’amicizia, il sorriso e la solidarietà, tutta la vita danzerà di più".