Minerbio (Bologna), 12 novembre 2022 - Beccato senza patente durante un controllo stradale, ha mostrato la foto del documento conservata sul cellulare, ma per errore ai militari dell'Arma ha fatto vedere anche l'immagine di una piantagione di marijuana.
Così nei guai è finito un bolognese di 22 anni, incensurato, che lavora come operatore socio sanitario in una struttura privata, per il reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope. Il tutto è accaduto l'altra notte quando in via Marconi i carabinieri hanno controllato i documenti al conducente e ai passeggeri a bordo di una fiat panda rossa ferma in un parcheggio. Uno di questi, il ventiduenne, non aveva con sé la patente e per evitare multe ha ben pensato di mostrare ai militari dell'Arma la foto del documento conservata sul cellulare.
Scorrendo le immagini presenti nella galleria multimediale, però, il ragazzo ha fatto vedere anche alcune foto che ritraevano una piantagione di marijuana. I carabinieri, a quel punto, gliene hanno chiesto conto e il ragazzo ha indicato il luogo dove si trovassero le piante, un terreno di proprietà di un suo amico coetaneo bolognese, dov’era stata effettuata precedentemente la coltivazione raffigurata nelle foto, al momento risultata senza piante.
I militari dell'Arma, quindi, hanno proceduto a una perquisizione a casa del ventiduenne trovando 210 grammi di marijuana conservati in vari barattoli di vetro, un sacco di carta contenente 450 grammi della medesima sostanza stupefacente e vari oggetti e materiale per il confezionamento e la conservazione della droga. Il ventiduenne è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
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