È il gran giorno del Concertone Musica e solidarietà sul palco

Tutto pronto per l’evento di Piazza Maggiore: una kermesse ricca di ospiti per aiutare i bambini di Kiev. La Rappresentante di Lista: "Non potevamo tacere sull’orrore". L’impegno di Comune e Regione

Migration

di Pierfrancesco Pacoda

È un concerto immaginato come un catalogo dal vivo della nuova musica italiana. Un omaggio al rock, all’hip hop, alla canzone d’autore, quella dei maestri e quella delle generazioni più recenti. Linguaggi diversi tra loro che si incontrano oggi, dalle 20 (apertura cancelli alle 18.30), sul palco di Piazza Maggiore, per “Tocca a Noi – Musica per la pace“, il grande concerto nato da un appello della Rappresentante di Lista, per sostenere la raccolta fondi di Save the Children per i bambini vittime della guerra in Ucraina.

La band di Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina ha raccolto intorno a sé, grazie al lavoro della loro casa discografica, la Woodworm Records, una lunga lista di artisti che hanno subito aderito. Con loro ci saranno, Brunori SAS, Diodato, Elisa, Elodie, Fast Animals and the Slow Kids, Gaia, Gianni Morandi, La Rappresentante di Lista, Noemi, Paolo Benvegnù, Rancore, The Zen Circus e molti altri che saranno annunciati nei prossimi giorni. Le loro canzoni si alterneranno alle parole di Ema Stokholma e Daniele Piervincenzi. Fuori programma arriverà, a fine spettacolo, un duetto a sorpresa tra La Rappresentante di lista e Gianni Morandi, frutto di una amicizia e di una stima reciproca nata ‘dietro le quinte’ del Festival di Sanremo.

Il concerto, presentato da Andrea Delogu, sarà trasmesso giovedì 7 aprile in prima serata su Rai 3 e Rai Radio 2. "Per noi artisti, non era accettabile rimanere in silenzio – spiega Mangiaracina –. Serviva una precisa presa di posizione del pop. Il Comune di Bologna ha subito accettato il nostro invito. Abbiamo chiamato i nostri colleghi musicisti ai quali ci sentiamo più vicini, e tutti, subito, hanno detto di sì". "Non crediamo che un concerto possa influire sul corso degli avvenimenti – continua Veronica Lucchesi, l’altra metà della Rappresentante di lista –, ma può smuovere le coscienze, inviare un segnale di pace".

Tutto è stato allestito in tempi rapidissimi, ognuno partecipa senza alcun compenso e, come sottolinea Marco Gallorini di Woodworm, la casa discografica di molti degli artisti che saliranno sul palco di Piazza Maggiore, "nei prossimi giorni pubblicheremo un report con tutte le spese sostenute, per rispetto nei confronti dei tanti che vorranno donare". I cittadini potranno contribuire con un sms al 4553 o chiamando lo stesso numero da rete fissa, e Save the Children farà conoscere l’impatto del concerto sulle donazioni. Al di là delle bellezza della musica che i fortunati 7.000 che sono riusciti a trovare un posto ascolteranno oggi in Piazza Maggiore (si era pensato di spostare tutto allo Stadio, ma non c’erano i tempi per una riorganizzazione così mastodontica), rimane il fatto che il nuovo pop italiano, in tutti le sue differenti espressioni, è tornato "a farsi carico della sensibilizzazione e della vicinanza con le prime vittime di ogni conflitto, i bambini", ha chiuso Noemi.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro