Si infiamma la sfida per le prossime elezioni amministrative del Comune di Budrio in programma il prossimo 12 e 26 giugno. Come comunicato ieri dal Consiglio dei ministri. Due, per ora, i candidati sindaci: l’attuale primo cittadino civico Maurizio Mazzanti e Debora Badiali sostenuta dal centrosinistra, già consigliere comunale d’opposizione. Mazzanti cinque anni fa vinse al ballottaggio con la lista civica ’Noi per Budrio’.
"Nei prossimi giorni – dice Mazzanti - ufficializzeremo la mia ricandidatura alle elezioni amministrative. Potevamo già farlo ma queste ultime settimane sono state assorbite completamente dalla gestione dei profughi ucraini che è stata la nostra priorità". "Mi ripresento – continua il sindaco - come cinque anni fa con la lista civica ‘Noi per Budrio’ per dare continuità a un mandato che ha visto come obiettivo principale la sistemazione dei conti e la chiusura di molte situazioni critiche per il Comune, oltre che la messa a norma di diversi luoghi pubblici, a partire dal Teatro e le torri dell’Acqua".
Il primo cittadino poi ricorda la gestione di emergenze epocali come l’esondazione dell’Idice, la pandemia e ora la crisi per la guerra in Ucraina. "Abbiamo creato le condizioni – aggiunge Mazzanti - per dare risposte concrete alle frazioni, che sono state forzatamente trascurate e realizzare il bando vinto del Pnrr da cinque milioni per la riqualificazione dell’area sportiva. Una continuità che si basa su esperienza e concretezza".
Sull’altro fronte Debora Badiali: "Da settimane – afferma la candidata sindaco - sto incontrando tante persone, raccogliendo i primi frutti del lavoro di ascolto che va avanti da 5 anni all’opposizione di questa amministrazione. Il 12 giugno si vota e la comunità di Budrio potrà esprimersi per un nuovo grande cambiamento. Eravamo davvero in tanti sabato scorso abbiamo aperto la campagna elettorale a Mezzolara insieme a tutto il centrosinistra di Budrio". A parere di Badiali è arrivato il momento di lasciare alle spalle la negatività di questi anni, le lacerazioni e le divisioni, spesso strumentali. "Vogliamo rafforzare – aggiunge la candidata di centrosinistra - la comunità: cittadini, famiglie, imprese, sindacati, associazioni. Solo così si esce dalle difficoltà e si valorizza ciò che abbiamo di buono. Tutti dovranno avere voce e potranno contare su una persona che non ha chiusure e non ne avrà mai".
Pier Luigi Trombetta
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