’Essere e Avere’: il Biografilm riparte dai banchi di scuola

Prime anticipazioni del Festival che avrà come tema il celebre docufilm. Il regista Nicholas Philibert sarà premiato assieme a Roberta Torre .

’Essere e Avere’: il Biografilm  riparte dai banchi di scuola

’Essere e Avere’: il Biografilm riparte dai banchi di scuola

di Benedetta Cucci

Le date sono dal 9 al 19 – di giugno – e si tratterà della diciannovesima edizione. Che dire, il Biografilm va giocato al Superenalotto, e chissà, potrebbe portare bene. Ma soprattutto, il festival diretto da Massimo Benvegnù e Chiara Liberti, va seguito, perché si annunciano già due ospiti preziosi, cui verrà consegnato il Celebration of Lives Award: Roberta Torre e Nicholas Philibert, quest’ultimo autore del celebre documentario ’Essere e Avere’ che sarà il tema guida di questa nuova edizione del festival. "Chi siamo?" e "Cosa abbiamo?" – non solo in senso materiale – sono le domande che si pongono i due direttori artistici, e che pongono al pubblico, per cercare di definire o ridefinire un’identità e decidere su cosa basare la propria esistenza e le lotte che si vogliono combattere quotidianamente. Vent’anni fa, dopo il successo riscosso in Francia, arrivò nelle sale italiane un piccolo documentario dedicato alla storia di un maestro elementare in un paesino sperduto sul Massiccio centrale francese, e della sua eclettica scolaresca. Il film di Nicolas Philibert ’Essere e Avere’, come i due verbi che ogni studente impara a scuola immediatamente, pone una chiave di lettura per l’edizione 2023 e un invito a ripartire dalle basi, dall’essenziale.

E il regista, figura di riferimento da oltre trent’anni della comunità documentaristica, sarà al Biografilm anche per per presentare in anteprima italiana – dopo la première mondiale in concorso alla Berlinale – la sua ultima opera, ’Sur l’Adamant’, opera che ritrae l’Adamant, la struttura galleggiante situata sulla Senna nel cuore della Paris de jour, uno speciale centro diurno per la cura di adulti con disturbi mentali. Roberta Torre è poi sinonimo di cinema italiano atipico, ‘capace di intrecciare il documentario con la fiction nelle sue forme più archetipiche e incantevoli’, e, dopo aver vinto il premio come Miglior Regista a IDFA, il festival di documentari più importante d’Europa con il doc girato in Emilia-Romagna ’Le Favolose’ (tra le interpreti anche Porpora Marcasciano), la regista di ’Tano da morire’, ’Sud Side Stori’, ’Angela’ e ’Mare Nero’, sarà a giugno con il pubblico di Biografilm per condividere e raccontare la sua idea di cinema fuori dagli schemi, abitato dai personaggi più stravaganti e interessanti, capaci di mescolare la dimensione fiabesca con il nazional popolare. Roberta Torre, sarà oggi alle 13.30, protagonista di Bristol Talk sulla rete TRC Bologna (in streaming su https:www.bolognaindiretta.it e verrà riproposta in replica domani alle 18.40 e venerdì 24 alle 23). Si attendono presto altre notizie da un festival ormai culto che da sempre racconta le vite degli altri e che lo scorso anno ebbe tra le sue retrospettive quella dedicata a Yuri Ancarani, dai primi corti e mediometraggi, fino all’ultimo film, Atlandide, attualmente visibile al MAMbo nella mostra ’Atlantide 2017–2023’.

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