
Ecco cosa hanno trovato i poliziotti addosso ai malviventi
Bologna, 19 novembre 2024 – Tre uomini arrestati questa notte dalla polizia per due spaccate in centro. Erano circa le 4 quando gli agenti del Commissariato Due Torri San Francesco e delle Volanti della Questura sono intervenuti in via Milazzo 11/A, in una pizzeria, a seguito di una segnalazione arrivata dal proprietario dell’attività che riferiva di vedere, tramite le telecamere, un uomo all’interno intento a frugare nel registratore di cassa e nel frigo dell’attività, dopo aver forzato la porta d’ingresso.
Il proprietario, in stretto contatto con i poliziotti, riferiva di essersi recato sul posto insieme al fratello e di vedere altri due soggetti all’esterno del locale che facevano da palo e che poi si allontanavano verso i Giardini Fava.
Subito le Volanti si organizzavano al fine di bloccare eventuali vie di fuga dei tre, posizionandosi una in via Boldrini e l’altra all’esterno dei giardini Fava dove i presunti ladruncoli si dirigevano. La volante del Commissariato Due Torri San Francesco fermava uno dei tre soggetti all’esterno dei giardini Fava (un italiano di 22 anni) che veniva sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di una bottiglia di vino rosso, una bottiglia di amaro, numerose confezioni singole di merendine e due lattine di birra, oltre ad un coltellino a scatto all’interno della tasca destra del giubbotto.
Nel contempo, l’altra pattuglia dell’ufficio Volanti ha individuato gli altri due, un 44enne italiano e un 30enne polacco, nascosti dietro un’aiuola. Dalla perquisizione è emerso che il polacco aveva con sé un piede di porco, un cacciavite e quattro cavalletti in acciaio.
Inoltre, all’interno dello zaino, aveva alcune confezioni singole di merendine e una lattina di birra; l’italiano aveva un piede di porco.
I poliziotti hanno accompagnato i tre in Questura per ulteriori controlli. Da accertamenti è emerso che il quarantenne italiano fosse dedito a reati, conosciuto agli agenti come scassinatore “seriale” notturno di negozi e locali del centro, con numerosissimi precedenti e condanne per reati contro il patrimonio e reati contro la persona.
L’uomo risulta avere in atto anche un obbligo di firma quotidiano in seguito a un arresto in flagranza per furto aggravato lo scorso 2 ottobre, obbligo al quale non ottemperava.
Il ventenne italiano risultava essere gravato da alcune notizie di reato per reati contro il patrimonio e porto d'armi o oggetti atti ad offendere.
Infine il trentenne polacco, anche egli volto ben noto agli operanti, risultava gravato da numerosissimi precedenti e relative condanne per reati contro il patrimonio, reati contro la persona, reati contro la pubblica amministrazione e porto d'armi od oggetti atti ad offendere.
Lo stesso in atto risulta avere un divieto di dimora nella Città Metropolitana di Bologna, misura sostituita alla precedente custodia cautelare in carcere, dal quale era uscito solo pochi giorni fa.
Gli agenti del Commissariato Due Torri hanno effettuato un accurato controllo in altre attività commerciali in zona per verificare se vi fossero altri tentativi di effrazione e si riusciva a risalire ad un tabaccaio in via Marconi 51/F dove era stata forzata e divelta la porta del distributore automatico, poi svuotato del contenuto.
Dalle immagini di videosorveglianza è emerso che uno dei tre utilizzava il piede di porco per scardinare la porta del distributore automatico e asportare il contenuto (beni trovati in possesso dei tre fermati).
Al termine degli atti i tre venivano arrestati per furto pluriaggravato in concorso e condotti in direttissima.
“La zona in cui è avvenuto l’arresto - fa sapere la Questura - è tra le aree oggetto di segnalazioni di alcuni cittadini e proprietari di attività commerciali di via Milazzo (tra cui anche quella della pizzeria) e limitrofe, segnalazioni relative a degrado e bivacco; in tali aree nelle ultime settimane si è concentrata particolarmente l’attività di controllo del Commissariato di zona, soprattutto nelle ore notturne, così da garantire maggior sicurezza”.