REDAZIONE BOLOGNA

’Futuri Presenti’: le scelte di oggi

In tempi di crisi climatica cosa è necessario sapere? Qual è il futuro che si vorrebbe costruire e cosa fare...

In tempi di crisi climatica cosa è necessario sapere? Qual è il futuro che si vorrebbe costruire e cosa fare per realizzarlo? Per cercare le risposte torna ’Il Nastro Verde: Futuri Presenti’, la rassegna cinematografica dell’Alma Mater, organizzata per il secondo anno con la Cineteca, in scena al Modernissimo fino al 28 marzo. Film e documentari - accompagnati dagli interventi di ricercatrici, ricercatori e docenti dell’Unibo, insieme a ospiti illustri - offriranno un mosaico di prospettive sul presente e sul futuro del Pianeta: ogni film della rassegna, con il suo linguaggio unico e la sua visione del mondo, apre gli occhi su un futuro che è ancora in fase di costruzione. ’Futuri Presenti’ è un invito a considerare le infinite strade che è possibile scegliere per il destino collettivo. Domani alle 20 sarà proiettato ’Flow’, di Gints Zilbalodis, uno straordinario film di animazione, fresco vincitore dell’Oscar, incentrato sul un gatto che, a seguito di una inondazione, si metterà in salvo su una barca con altri animali. Gli interventi saranno di Marta Rocchi, Valentina Cappi, docente di Sociologia dei processi culturali e Maria Giovanna Belcastro, docente di Antropologia.L’itticoltura intensiva sarà poi protagonista lunedì 17 marzo, alle 20.30, con il documentario ’Until the end of the world’ (2024). Un viaggio attraverso tre continenti per indagare l’allevamento dei pesci, con il regista Francesco De Augustinis.

E' uno costruzione mentale, un espediente vecchio che la GDO e l'E-commerce con contemplano. il rischio d'impresa dei commercianti conta sul tentativo di tentare di vendere a ricarichi elevati per poi