Giacomo Casanova sotto processo

Domani al Duse lo spettacolo per beneficenza. Stefano Dambruoso: "Fu anche poeta e scienziato"

Giacomo Casanova sotto processo

Giacomo Casanova sotto processo

Quando l’ironia si fonde con la cultura e con la solidarietà, possono nascere iniziative davvero speciali. È il caso di ‘Giacomo Casanova a giudizio’, in scena domani sera al Duse (ore 21). Organizzato dall’associazione Libera-Mente Civica (fondata anche dal magistrato Stefano Dambruoso) e a cura di Francesco Cardile, è un processo simbolico alla figura settecentesca di Giacomo Casanova. Il cast – selezionato da Bruno Capaci – prevede una serie di professionisti di vari settori che si sono prestati a tramutarsi in ’attori per una notte’. Massimo Ponzellini, banchiere, interpreterà il protagonista, mentre la giornalista Candida Morvillo vestirà i panni di Henriette, unica donna della quale il seduttore veneziano si innamorò davvero. E poi ancora Eva Robin’s darà voce a Teresa Bellino, mentre Paolo Veronesi (professore in Chirurgia) impersonerà il Conte Saint-Germain. A presiedere la corte, lo stesso Dambruoso, mentre l’accusa sarà interpretata da Antonio Di Pietro jr (avvocato) e la difesa da Sergio Zeuli (magistrato del Consiglio di Stato). La voce narrante è di Saverio Mazzoni.

Dambruoso, ‘Casanova: innamorato delle donne o ingannevole ammaliatore’?

"Al pubblico la sentenza! Sì, perché lo spettacolo prevede un ruolo anche per il pubblico che sarà la giuria del processo a Casanova, finalizzato a mettere in luce gli aspetti criticabili e meritevoli della sua vita".

Per esempio?

"Casanova è conosciuto soprattutto come seduttore e libertino; ma ciò che vogliamo raccontare è un Casanova che si è distinto come scrittore, poeta, filosofo, scienziato. Ricorderemo anche che nel 1758, si fece promotore di una lotteria nazionale per risanare le finanze dello Stato. Dettaglio che probabilmente molti ignorano".

Insomma, non solo teatro, ma anche cultura.

"Sì. L’iniziativa ha due scopi: arricchire il bagaglio culturale e fare beneficenza. Nonostante si tratti di un semplice gioco, il pubblico esce da teatro più informato. In secondo luogo, questo format contribuisce a sostenere buone cause; tutto l’incasso sarà devoluto alla Fondazione Probone Italia, alla Fondazione Veronesi e ad Amaci Odv per aiutare i piccoli pazienti e le famiglie delle chirurgie oncologiche e pediatriche".

In effetti, non è la prima volta che l’associazione realizza eventi simili…

"Li organizziamo dal 2019. Sono sempre dedicati ad un personaggio storico-letterario che in qualche modo ha un’attinenza particolare con l’anno in cui si svolge. Oggi siamo al quarto appuntamento, dopo lo stop per il Covid. Per la prima edizione è stato realizzato un processo a Leonardo da Vinci, per la seconda a Lucrezia Borgia e per la terza ad Augusto Murri".

Quando andrà in pensione non avrà dubbi su cosa fare…

"Nella vita si interpretano molti ruoli. Credo che calarmi nei panni di un attore una volta all’anno, e soprattutto per beneficenza, si possa fare con grande piacere!"

Manuela Valentini

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