Giocano a calcio, raffica di multe in città e ad Argelato

Neppure la consapevolezza di rischiare una multa basta a far passare a certi ragazzi la voglia di ‘partitella’. Polizia e carabinieri, sabato, hanno vestito i panni dell’arbitro, interrompendo i primi una partita di calcetto al parco di via Milano, a Bologna; e i secondi una sfida a calciotto ad Argelato. Infatti, nonostante tutta la provincia si sia tinta di rosso a causa dell’avanzata dei contagi, c’è ancora chi non comprende la necessità di stare a casa. Come il gruppo di otto studenti che per giocare hanno pure forzato la porta della palestra comunale di Argelato, dove sono intervenuti i carabinieri di San Giorgio di Piano per il triplice fischio, completo di sanzioni per tutti per l’assembramento creato. I militari ora stanno valutando anche eventuali responsabilità di carattere penale per il reato di danneggiamento e invasione di edifici e terreni in concorso.

Nella giornata di sabato, per quanto riguarda l’Arma, sono state 33, complessivamente, le multe per violazione al Covid fatte. Tra i multati, ancora cinque studenti spagnoli, che erano a passeggio dopo le 22 senza motivi di necessità o urgenza. Nei guai a Sant’Agata sono finiti invece tre ragazzi di 22, 23 e 24 anni che erano andati in un parco per fumare hashish. Complessivamente nella giornata di sabato, i militari dell’Arma hanno identificato 515 persone, controllato 345 veicoli e 82 esercizi pubblici.

Controlli e sanzioni anche da parte della polizia, che ha rafforzato i servizi di controllo, in particolare in relazione al divieto di spostamento, con la Polizia stradale ai caselli e nelle strade di ‘confine’, la Polaria in aeroporto e la Polfer alla stazione, per verificare che chi si muove da Bologna abbia effettivamente i requisiti per farlo. Controlli anche in centro, con Volanti, Reparto mobile e Reparto prevenzione crimine, per sciogliere i numerosi assembramenti che si sono registrati anche ieri pomeggio tra il parco XI Settembre, i Giardini e le strade del centro.

n. t.