Giorgio Parisi, l'Unibo consegna il Sigillum Magnum al premio Nobel

La cerimonia nell'aula absidale di Santa Lucia. Il rettore Molari: "La politica non sia mai sorda alle ragioni della scienza"

Bologna, 28 novembre 2022 - "La scienza è diventata anche una costruttrice di pace". Così il premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi, che oggi ha ricevuto il Sigillum Magnum dell'Alma Mater dal rettore Giovanni Molari. Per l'occasione, lo scienziato ha tenuto una lezione magistrale.

La consegna del Sigillo Magnum al premio Nobel per la fisica
La consegna del Sigillo Magnum al premio Nobel per la fisica

"Spesso - ha spiegato Parisi -, per scrivere i trattati nei loro aspetti più tecnici, gli scienziati fungono da intermediari dei governi e in questo il loro ruolo è fondamentale". Laddove la politica non dialoga più, ha proseguito, «la scienza ha sempre continuato a dialogare".

Senza tralasciare un richiamo alla storia: "Anche durante i periodi peggiori della Guerra fredda, gli scienziati russi venivano al Cern a Ginevra a lavorare e viceversa. Una delle iniziative del dialogo di pace è un bellissimo acceleratore in Giordania e a questo acceleratore collaborano sia fisici israeliani che fisici iraniani che fisici di Cipro e ovviamente giordani", ha aggiunto.

Insomma, un  punto d'incontro anche tra popoli in tensione tra loro. Si tratta di «un'iniziativa fondamentale, che permette in una situazione molto delicata a questi scienziati e a queste generazioni di collaborare», nonostante le tensioni tra Iran e Israele siano "ben note".

"È un grande onore per noi avere un Premio Nobel qui all'Università di Bologna - ha detto il rettore Giovanni Molari - questo è un grande momento per il nostro Ateneo". In chiusura della cerimonia Molari ha espresso l'auspicio "che la politica non sia mai sorda alle ragioni della scienza".

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