Hera-sindacati, l’ok sull’accordo

Il presidente Tommasi: "Puntiamo su benessere e sicurezza"

Dopo una lunga e difficile trattativa, Hera e sindacati hanno trovato l’accordo sul nuovo ‘contrattone’ integrativo aziendale per il prossimo triennio. Nello specifico le somme previste al raggiungimento del premio al 100% sono: 2.060 euro lordi per quest’anno, 2.250 il prossimo, 2.440 nel 2024; importi incrementati in coerenza con quanto verrà eventualmente stabilito dai prossimi rinnovi del contratto nazionale Gas-Acqua ed Elettrico e da quanto previsto del contratto Utilitalia-Ambiente. Per il personale con contratto Chimica-Industria le quote annue saranno incrementate con la cifra relativa al vecchio ’Premio presenza’. "Il rinnovo – così Tomaso Tommasi di Vignano, presidente esecutivo del Gruppo Hera – conferma la nostra attenzione per i territori, abbiamo deciso di puntare ancora di più sul benessere del personale e sulla sicurezza". "Un risultato soddisfacente, gli incrementi sono in linea con gli aumenti medi ottenuti nei 20 anni di vita del Gruppo", così le sigle sindacali.

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