MICHAEL CUOMO
Cronaca

Il ’’derby’’ Thiago Motta-Palladino: giovani, ambiziosi e... corteggiati

Due allenatori emergenti che saranno protagonisti nei prossimi mesi del valzer delle panchine . Idee e metodi che si ispirano alla filosofia di Gasperini, ma loro sono già il nuovo che avanza .

Il ’’derby’’ Thiago Motta-Palladino: giovani, ambiziosi e... corteggiati

Il ’’derby’’ Thiago Motta-Palladino: giovani, ambiziosi e... corteggiati

Sabato sera, divano, partita. Quindi Bologna-Monza, che del nostro campionato è tra quelle che promettono calcio, nel senso più romantico e raffinato del termine. Bologna-Monza è un incrocio tra due filosofie simili, due percorsi virtuosi, uno spirito comune che è quello di valorizzare i propri prodotti per andare oltre i propri limiti, ma come? Attraverso la bellezza, nel gioco, nelle idee, nella proposta. Bologna-Monza arriva in piena Primavera per tentare di far sbocciare gli ultimi fiori colorati e profumati della stagione delle due squadre, il cui tronco non può che essere rappresentato dai due allenatori: Thiago Motta e Raffaele Palladino.

Il primo ha già parlato ieri in conferenza stampa, tradizionalmente all’antivigilia. Titolo più incisivo: "Siamo i rompic… del campionato".

Ma non c’è ruolo più dignitoso di questo pensando a come sono arrivati a recitarlo i rossoblù. Dall’altra parte l’intenzione è quella di non rompere nulla, neanche la voglia e la speranza di fare qualcosa in più e provare anche qui a sognarla, l’Europa. Di certo c’è che i due allenatori, insieme, siano fatti oggi per rompere in egual modo alcuni equilibri: quelli di un atteso valzer di panchine a fine stagione che non può che avere in loro due dei protagonisti principali del ballo. Le pretendenti sono su per giù le stesse, perché la filosofia dei due ha radici comuni che, manco a dirlo, si abbracciano al nome e ai metodi di Gian Piero Gasperini. Il denominatore comune è la stagione 2008/2009 in quel Genoa capace di qualificarsi in Europa League, o di battere la Juventus proprio con i gol di chi siederà in panchina domani sera: doppietta di Thiago, gol di Palladino e 3-2 ai bianconeri.

Era l’11 aprile 2009, sono passati 15 anni. Una settimana prima la connessione è diretta: assist di Palla e piattone sul secondo palo di Motta, Reggina liquidata 1-0. Così efficace la loro intesa sul campo, da trasformarsi in perfetta parità in panchina nei 3 precedenti fin qui: una vittoria per parte e un pari, l’ultimo, del 29 settembre. La curiosità è che le due vittorie siano arrivate tutte e due fuori casa: valore aggiunto. Ma domani sarà diverso: la posta in palio è cresciuta, il Dall’Ara sarà un fattore così come la voglia di chiudere i conti per un discorso Champions ormai indirizzato verso il raggiungimento per un Bologna che non è più sorpresa. Diverso il discorso per il Monza, demoralizzato per come sono maturate le ultime due sconfitte e in cerca di un riscatto che avrebbe valore enorme. Anche in Brianza non mancano idee e individualità, nemmeno sogni e ambizioni. Degli allenatori e delle due realtà, faccia a faccia per scrivere una pagina affascinante del nostro campionato.

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