Tutti al lavoro per trovare una soluzione tempestiva all’emergenza abitativa che si è creata a Mordano in seguito all’incendio divampato nel pomeriggio di domenica in una villetta di via Roma.
Un rogo improvviso, partito da una piccola rimessa posta al piano terra dello stabile per cause ancora in corso di accertamento, che ha colto quasi di sorpresa i sette occupanti dell’abitazione. Si tratta di una famiglia di cinque persone, residente nel comune mordanese, e due probabili ospiti presenti al momento dell’incendio.
Allo spegnimento delle fiamme, la casa è stata giudicata inagibile contestualmente alla prima ispezione strutturale dei vigili del fuoco di Imola. Per fortuna il tempestivo intervento dei caschi rossi, ben supportati dai carabinieri della stazione di Mordano, ha scongiurato guai peggiori per le sette persone, in seguito accompagnate a scopo precauzionale nel vicino ospedale imolese.
Sotto la lente di ingrandimento dei medici, infatti, soltanto una lieve intossicazione dovuta al denso fumo nero entrato dalla finestra.
"La notizia più rasserenante è legata alle buone condizioni di salute di tutti gli occupanti che ho incontrato ieri mattina nella residenza municipale – commenta il sindaco di Mordano Nicola Tassinari –. La proficua sinergia tra i vigili del fuoco di Imola ed i nostri carabinieri ha contribuito al completamento dell’importante intervento e mi ha garantito tempestive informazioni sull’accaduto".
Tra i risvolti della vicenda, come accennato, la confermata inagibilità dell’abitazione. "E’ già stata notificata anche alla proprietà dello stabile – continua il primo cittadino mordanese –. Siamo al lavoro, insieme agli assistenti sociali, per sottoporre in tempi brevi alla famiglia un paio di soluzioni alternative. Abbiamo in mano elementi utili per individuare in una settimana, massimo dieci giorni, l’opzione definitiva".
Mattia Grandi
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