"Io, positivo al Covid dopo la serata in disco"

Il racconto di un 19enne: "Non sentivo più gusti e odori. Impossibile tenere la mascherina in mezzo alla pista e con tanta gente".

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"Non sentivo più niente, nemmeno il profumo che mi sono spruzzato nel naso. E i gusti poi... Meno di zero, hai capito? Sentivo solo un po’ di fresco, in caso di ghiaccio, o se era roba gasata come la Coca Cola...". Paolo (nome di fantasia) ha 19 anni e da lunedì ha scoperto di essere positivo al Covid-19. Uno dei 91 casi (due i bolognesi) legati al focolaio della discoteca le Indie di Cervia dove lui e il suo gruppo, composto da una ventina di ragazzi bolognesi e ravennati, hanno trascorso la sera di Ferragosto. "Qualche giorno dopo – racconta rinchiuso in casa in quarantena – mi ha chiamato un’amica dicendomi che aveva la febbre". Tampone positivo, Coronavirus e via alla ’caccia’ a tutti i suoi contatti. Paolo compreso. "Il tampone me l’hanno fatto il 24 – riprende –, il giorno dopo l’esito. Febbre e spossatezza? Macché. Solo non sentivo i gusti e i profumi. Ora sto meglio ma devo restare in casa, in quarantena per 14 giorni dall’ultimo contatto che ho avuto con la mia amica. Per fortuna abbiamo tre piani". Lui al piano terra, il resto della famiglia altrove. "Mi lasciano il pranzo e la cena davanti alla porta. Mica ho perso l’appetito eh... Anzi, mangio un sacco". Si torna poi alle Indie e alla serata del 15 agosto: "I controlli c’erano – sottolinea il giovane –, la sicurezza faceva quello che poteva. Ma come fai a chiedere di tenere una mascherina mentre sei in pista a ballare a contatto con centinaia di altri ragazzi?". Stessa domanda che si fa Riccardo, altro diciannovenne presente a Cervia: "Nella sala centrale – spiega – se non indossavi la mascherina, arrivava la sicurezza del locale e ti invitata a indossarla. Negli spazi aperti invece un po’ meno. Ho girato tantissime discoteche e in alcuni casi i controlli sono stati ben pochi". Il suo primo tampone è risultato negativo, ieri un secondo test di riscontro e se avrà lo stesso esito terminerà la quarantena precauzionale. "Se io la indosso la mascherina? Nei luoghi dove c’è l’obbligo, quando siamo tra amici invece no. Chi lo fa del resto?".

Intanto il numero dei contagi continua a salire: 23 i nuovi casi a Bologna (13 asintomatici). Di questi, 12 rientravano dalle vacanze, come i sette giovani – tutti tra i 27 e i 30 anni, ma l’età media dei contagi di ieri in totale arriva a 43 – giunti da Arzachena, sede di uno dei focolai sardi. Uno tornava dall’Abruzzo (da Casamaina, frazione dell’Aquila ora zona rossa) e uno ciascuno da Spagna, Ucraina, Croazia, Grecia. Un contagio è sporadico, un altro è da contatto con sintomatico. Gli infetti totali raggiungono così quota 5.647.

Nicola Bianchi

Federica Orlandi

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