ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Pichetto Fratin fa tappa in città: "Europee, no a derive ideologiche. E in Regione possiamo vincere"

Il ministro dell’Ambiente, dopo un tour sui luoghi dell’alluvione, lancia la volata a Forza Italia. Poi replica al Comune sull’aeroporto: "Competenza di Enac. Ma troveremo un equilibrio".

Pichetto Fratin fa tappa in città: "Europee, no a derive ideologiche. E in Regione possiamo vincere"

Pichetto Fratin fa tappa in città: "Europee, no a derive ideologiche. E in Regione possiamo vincere"

"Questi tragici eventi ci hanno fatto aprire gli occhi: alterniamo siccità e alluvione. Ciò che una volta era straordinario mettiamoci in testa che può diventare ordinario".

Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin fa tappa a Bologna (all’hotel Savoia Regency). E dopo aver visitato alcuni dei Comuni colpiti in Romagna a un anno dall’alluvione, presenta i candidati emiliano-romagnoli di Forza Italia nel Nord-Est alle prossime Europee dell’8 e 9 giugno. Il primo pensiero, però, va proprio agli effetti del cambiamento climatico su disastri come quello che ha travolto la nostra regione nel maggio 2023.

"Questo – dice – deve impegnare tutti su quelle azioni che negli ultimi 40 anni non sono state fatte, non abbiamo più fatto bacini di raccolta delle acque, non abbiamo più fatto dighe".

Da qui, insiste il ministro, "dobbiamo fare le infrastrutture, oggi raccogliamo solo l’11% dell’acqua piovana, mentre un paese come la Spagna ne raccoglie il 37%".

Sul fronte degli aiuti dell’alluvione, però, il ministro promuove il commissario Figliuolo: "Sta andando avanti, gli stanziamenti sono stati fatti. Certamente per le opere più consistenti ci vogliono anche i tempi per farle...".

Pichetto Fratin, poi, entra nel vivo delle elezioni Europee e fa sapere come grazie al gruppo europeo dei Popolari (di cui Forza Italia fa parte) "possiamo modificare alcune delle derive ideologiche che hanno caratterizzato questa commissione fino agli ultimi sei mesi", a partire dalle misure Ue sulle auto elettriche e sull’efficentamento degli edifici ("ho fatto votare no al documento finale, ma rispetto alla partenza è un fior di documento"). Il titolare dell’Ambiente, poi, fa anche un riferimento al provvedimento Ue sugli imballaggi che tocca particolarmente il nostro territorio, migliorato, stando alle parole del ministro, al fotofinish.

Non manca un capitolo sulle questioni locali, a partire dalla lettera del Comune proprio al ministero dell’Ambiente. Un missiva che chiede di fare pressing sull’Enac per monitorare il traffico aereo dell’aeroporto Marconi, verificando l’impatto ambientale e acustico.

"È una valutazione di Enac e di conseguenza non sono in grado di esprimere un’opinione. Quella lettera – dice Pichetto Fratin – dunque la giriamo automaticamente, anche perché ognuno deve svolgere le proprie competenze".

In città, dice ancora il titolare dell’Ambiente, "so che ci sono richieste di verifica del livello acustico complessivo, ma troveremo un equilibrio con enti locali e regione che concili l’economia dello scalo e il rispetto dell’ambiente".

Prima di ripartire, Pichetto Fratin non dimentica la partita delle partite: quella delle Regionali dell’Emilia-Romagna, archiviata l’era Bonaccini: "Al momento delle decisioni i partiti di centrodestra si accorderanno per quello che dovrà essere il candidato giusto. La speranza che abbiamo è di conquistare l’Emilia-Romagna e di vincere".

Il ministro, sul finale, saluta anche i militanti che hanno partecipato all’incontro e fa la consueta foto-ricordo con i candidati emiliano-romagnoli di Forza Italia per le Europee dell’8 e 9 giugno, circoscrizione Nord-Est: la deputata e coordinatrice (Romagna) Rosaria Tassinari, Antonio Platis e la bolognese Alessandra Servidori. In prima fila anche la coordinatrice emiliana degli azzurri, la consigliera regionale Valentina Castaldini.

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