L’Ateneo investe 135 milioni e riqualifica le sue sedi storiche: da Palazzo Poggi al ‘Ciamician’

"’Next Generation Unibo’ punta a valorizzare la cittadella universitaria"

Migration

Cantieri all’Alma Mater, che rimette mano ai suoi palazzi storici. Palazzo Poggi, il complesso di via Zamboni, via San Giacomo, via Cartolerie e l’Orto botanico sono nel nuovo piano edilizio Next generation Unibo: 40 interventi (per un investimento di circa 135 milioni) in parte in corso e che dovrebbero concludersi per il 2024-2025. Si tratta di una versione integrativa del Piano triennale approvato a dicembre ed è legato all’ultimo aggiornamento del Piano strategico. Il nuovo piano dunque "consolida il percorso di sviluppo già in atto – spiega l’Ateneo – che ora conta circa 375 milioni di opere in esecuzione, e segue l’indirizzo prefigurato dal Pnrr" stanziando finanziamenti "ingenti nel campo delle infrastrutture e della transizione ecologica".

Due le strade che seguirà l’Ateneo. La prima, denominata Heritage, riguarda il restauro e l’adeguamento del patrimonio storico dell’Alma Mater. Si vuole così dare "ulteriore impulso alla valorizzazione della cittadella universitaria, sia per le esigenze legate ai servizi per gli studenti, con nuovi spazi di studio e socialità, sia per quelle finalizzate alla didattica e alle funzioni amministrative".

Sono previsti 22 interventi, per 69 milioni di euro. Interessano Palazzo Poggi, il dipartimento di chimica ‘Ciamician’, il museo Bombicci, gli edifici di via San Giacomo 12 e 14, piazza San Donato 2 e via Irnerio 48, l’Orto botanico, il complesso di via Zamboni 32-34-36-38 e il palazzo di via delle Cartolerie. Si aggiungono gli interventi di restauro delle sedi storiche di Ingegneria e di Chimica industriale di viale Risorgimento.

La seconda linea di azione, Ri-Genera, prevede la riqualificazione del patrimonio dell’Ateneo non soggetto a vincoli e che richiede rinnovo edilizio e impiantistico. Sono 14 interventi, per 35 milioni, distribuiti su tutte le sedi dell’Ateneo, tra cui un nuovo edificio al Navile, la riqualificazione dell’ex-bodoniana di via San Donato, quello del complesso dell’area Belmeloro per la realizzazione di un auditorium ed un nuovo campo agrivoltaico a Cadriano.

Nella foto sotto, il rettore Francesco Ubertini

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro