Lavoro, via alle prime 60 assunzioni alla Philip Morris

A un mese dal taglio del nastro per l’mpianto pilota di Zola Predosa. "Puntiamo a chiudere le assunzioni entro marzo 2015" (FOTO)

Il taglio del nastro dello stabilimento di Crespellano

Il taglio del nastro dello stabilimento di Crespellano

Bologna, 19 novembre 2014 - Philip Morris procede con le assunzioni nel bolognese: a poco più di un mese dal taglio del nastro per l’impianto pilota di Zola Predosa, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del premier Matteo Renzi (GUARDA LE FOTO), il gruppo multinazionale avvia l’inserimento in azienda di nuovi profili professionali in vista dell’apertura dello stabilimento di Crespellano che vedrà la luce nel 2016.

«È vero che la data di apertura della nuova fabbrica non è vicinissima - ha commentato Simona Robotti, direttore Risorse umane di Intertaba, l’affiliata produttiva del gruppo in Italia - ma da qui a pochi mesi dovremo essere pronti alle prime fasi operative con numerose nuove assunzioni. Le persone che saranno destinate all’impianto di Crespellano dovranno in primo luogo superare il nostro processo di recruiting, in secondo luogo ricevere una adeguata ed articolata formazione tecnica. Questo processo avverrà proprio nel training center di Zola Predosa, per il quale abbiamo appena aperto circa 60 posizioni lavorative, che si aggiungono alle circa 90 già operative».

«Puntiamo a chiudere queste assunzioni entro marzo del 2015 - ha aggiunto Robotti - e nel frattempo terremo il nostro sito web - www.pmicareers.com - in costante aggiornamento per le ulteriori posizioni che si apriranno nel corso dell’anno». Un’importante parte della domanda sarà rivolta a diplomati provenienti da scuole tecniche, oltre a una parte di profili ingegneristici (nel campo della chimica, elettronica, automazione, meccanica). «Cerchiamo persone interessate a investire su un percorso di carriera lungo e stimolante - ha concluso il direttore risorse umane - potenzialmente disponibili alla mobilità, anche internazionale. La padronanza della lingua inglese è un requisito per noi molto importante».