FEDERICA GIERI SAMOGGIA
Cronaca

Bologna, più di mille scatole di Lego donate ai bambini malati di cancro

Grande risposta di solidarietà all'appello lanciato qualche settimana fa dall'Ageop

Mattoncini Lego

Mattoncini Lego

Bologna, 29 agosto 2017 - E’ un grazie di cuore, grande quanto le oltre 1000 scatole di Lego, quello che l’Ageop «invia, commossa, a chi ha risposto e continua a rispondere alla “emergenza Lego”». Un sos lanciato via Facebook un paio di settimane fa quando l’onlus della quarto piano della pediatria del Gozzadini sia è trovata senza Lego per i suoi piccoli pazienti.

Oggi due settimane e oltre 1000 scatole arrivate, l’Ageop ringrazia e lo fa a modo suo, prendendo a prestito le parole di una mamma che, dalla stanza dell’Unità Trapianto del reparto di Onco-ematologia Pediatrica Lalla Seràgnoli, in un post, descrive la nuova costruzione del suo bambino: "Guardia costiera. Unità di risposta con il fuoristrada. Questa è la creazione più bella perché sappiamo quanto impegno, quanta fatica abbia richiesto al nostro piccolo eroe, ma la voglia di portare a termine il lavoro iniziato ha prevalso sulla stanchezza e sulle difficoltà ‘tecniche’ . È la costruzione della ‘rinascita’ e davvero mai come questa volta possiamo dire che il Lego è davvero un gioco che libera la mente, che fa volare lontano e fa sentire meno forte la fatica, la noia, la ‘stranezza’ di trovarsi chiusi per tanto tempo in una stanza d'ospedale. Grazie di cuore a tutti!! Noi continuiamo a costruire”»

Ha girato l’Italia e l’Europa, l’sos Lego dell’Ageop, scatenando un’ondata di solidarietà che ha fatto piovere mattoncini colorati spediti da tantissime persone o consegnate direttamente al quarto piano del padiglione 13 pediatria dell’ospedale Sant’Orsola dove Ageop ha sede.

Un dono che, spiega l’onlus, «ha dato a tanti la possibilità di incidere direttamente sulla qualità di vita dei bambini malati di cancro, di sentirsi parte della cura. La donazione di materiale è importante quanto la donazione in denaro. Chi non può finanziare la ricerca o l’erogazione di contratti può sollevare l’associazione da tanti costi e sopperire ai bisogni dei piccoli pazienti».

Le scatole di mattoncini sono arrivate da ogni parte d’Italia e alcune anche dalla Francia e dalla Grecia da persone di tutte le età, famiglie e tanti ex-pazienti. Non sono mancati gruppi come i soci del circolo dipendenti della Regione.

Anche Amazon, a fronte della segnalazione delle tantissime spedizioni ha deciso di erogare una cospicua donazione ad Ageop Ricerca. In futuro ricorreremo alle wish-list per richiedere ciò di cui abbiamo bisogno e che le persone potranno acquistare per noi.

«Ora in ogni stanza si gioca con i Lego che ci avete spedito. Per i bimbi ricoverati in oncologia pediatrica giocare è costruire il futuro - spiega la responsabile Francesca Testoni-. Non abbiate paura siano troppi. Ogni anno arrivano 250 nuove diagnosi, di cui circa 100 sono ospitati nelle nostre case accoglienza. Le cure durano mesi, se non anni; dopo lo stop terapie sono in controllo per 5 anni. Ogni giorno in day hospital arrivano in media 30 bambini, 16 sono i posti letto in reparto. Questo per darvi un’idea di quanti giochi occorrano per far passare ogni giorno per 365 giorni a questi bambini».  

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