PAOLO ROSATO
Cronaca

Locali ancora ribelli, multati anche i clienti

Ieri sera blitz al Bistrot Bonaccorsi di vigili e forze dell’ordine: il locale potrebbe essere chiuso a breve. Nuova sanzione anche all’Halloween

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di Paolo Rosato

Sono stati multati anche alcuni clienti del Bistrot Bonaccorsi, ieri sera: il locale per la quinta sera consecutiva è rimasto aperto dopo le 18 contravvenendo al divieto imposto dall’ultimo decreto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Ma quella del venerdì sera non è stata una ‘visita’ dei vigili urbani come le altre. Assieme alla Polizia Locale, in seguito alla pianificazione di un’azione congiunta tra Comune, Questura e Carabinieri, a intervenire per sanzionare (400 euro) il locale c’erano anche le forze dell’ordine.

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Alcuni dei clienti sono riusciti a dileguarsi. Non tutti però, alcuni verbali sono stati staccati ad altre persone rimaste presenti, oltre che al titolare. L’attività a questo punto potrebbe essere chiusa nei prossimi giorni. "Noi continueremo con le inevitabili sanzioni, le abbiamo già fatte e ricordo che anche i clienti sono passibili di essere sanzionati", aveva sottolineato l’assessore al Commercio e alla Sicurezza urbana, Alberto Aitini, soltanto poche ore prima in Consiglio comunale. Una linea di rigore e fermezza rispettata. Anche l’altro locale ribelle, l’Halloween Pub, ieri sera è rimasto ancora aperto. E anche in via Stalingrado è arrivata l’ennesima multa al gestore.

Ieri l’assessore al Commercio, nel corso della mattinata, come detto aveva già inviato una sorta di appelloavvertimento ai locali che stanno tenendo aperto dopo le 18. "Pochissime attività" in città che tuttavia devono rispettare le norme come le altre. "Si può essere d’accordo o meno sulle norme del Dpcm – ha premesso Aitini –, ma dobbiamo essere tutti d’accordo col fatto che le regole vanno rispettate". Per quanto riguarda la manifestazione dei commercianti in piazza Maggiore, "è stata positiva, non ci sono stati scontri e gli estremisti che volevano strumentalizzare la protesta sono stati allontanati". Anche Fipe Confcommercio-Ascom ieri aveva bacchettato con fermezza i locali ribelli. "Chiediamo che le regole vengano rispettate da tutti e fatte rispettare da chi ha il potere di vigilare sull’attuazione – la posizione in un comunicato –. Crediamo, però, sia inaccettabile che, in questa fase così delicata, si permetta a qualcuno di rimanere aperto dopo l’orario consentito, andando così contro le regole. Questi episodi, infatti, rischiano di diventare un precedente e una ulteriore vessazione nei confronti di quei ristoratori e pubblici esercenti che hanno deciso di rispettare responsabilmente le norme, nonostante ne siano contrari".

 

 

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