
Un agente della polizia locale durante un servizio di controllo effettuato sabato scorso nella galleria commerciale della Meridiana
Bologna, 25 gennaio 2025 – Spintonato, minacciato e derubato del cellulare. Brutta avventura per un diciassettenne che giovedì scorso, intorno alle 13, con alcuni amici passeggiava lungo la galleria commerciale della Meridiana, a Casalecchio. Nei pressi del corridoio che conduce ai bagni è avvenuto il fatto ricostruito dalla Polizia locale Reno Lavino che poco dopo è arrivata a identificare e denunciare il presunto responsabile. Si tratterebbe di un diciottenne residente a Bologna le cui generalità erano già note alla forza di polizia grazie a precedenti identificazioni. Per lui l’accusa è di rapina.
La dinamica, ancora all’esame delle autorità è desunta dal racconto della vittima e di alcuni testimoni e soprattutto dalla visione delle riprese dell’impianto di videosorveglianza del centro commerciale. Protagonisti sette-otto ragazzi e ragazze, alcuni minorenni, altri appena maggiorenni che si fermano in questo corridoio laterale, tra i giardini e la galleria commerciale tra la Piazzetta e l’arena di Uci Cinema.
La rapina che scatta dopo un diverbio nato quasi per scherzo, che si concentra su un cellulare strappato di mano e trattenuto dal diciottenne con la minaccia di passare alle vie di fatto. Il tutto a mani nude, apparentemente senza ricorso ad armi, anche se le indagini a carico dell’indiziato sono state estese agli spazi di sua abituale frequentazione. Il cellulare non è stato recuperato.
Quella di giovedì è solo l’ultima in ordine di tempo di una serie inarrestabile di aggressioni, tutte con una dinamica simile, avvenute nella stessa zona fra la stazione Garibaldi e la galleria della Meridiana. Sabato scorso, in corrispondenza della maggiore frequentazione dell’area, la polizia locale ha effettuato un servizio straordinario di controllo e un gruppo di genitori-volontari ha avviato il primo turno di vigilanza per proteggere i propri figli adolescenti dalle baby gang nei lunghi pomeriggi di passeggio. Il ’branco’ prende di mira ragazzi isolati, li circonda e li deruba di cellulari, giubbotti e denaro. E al primo cenno di reazione partono le botte.
g. m.